Comunque sia non é cosa oscena quella dell'iscrizione all'aeroclub. Correvo in moto da amatore e la procedura era identica con l'ovvia aggiunta della visita medica che si faceva nella sede del motoclub a prezzo di convenzione.
Iscrizione ad un motoclub federato (e quindi alla Fim) e poi costo della eventuale licenza che però, e qui do un suggerimento
, prevedeva vari livelli che allora erano: cadetti, junior, senior e senior internazionale, le licenze avevano costi crescenti e anche i cadetti potevano gareggiare alle nazionali previa selezione dei migliori due per ogni specialità in ogni regione.
La licenza cadetti aveva il limite di 21 anni se non ricordo male, e la senior era una discreta batosta, ma parliamo di piloti che cominciano ad accedere alle sponsorizzazioni.
Il tutto per favorire l'ingresso nel mondo delle corse motociclistiche.
Ricordo che le iscrizioni alle gare regionali avevano costi risibili, almeno nella regolarità...pardon, enduro.
Altra indicazione sibillina
: per partecipare ai motoraduni ( le nostre manifestazioni volatutto
) NON era prevista nessuna cosa particolare, bastava l'iscrizione ad un motoclub, neppure la patente in quanto potevi partecipare con un ciclomotore ( allora non era prevista) e comunque ci pensava il codice della strada.
I vari Lucchinelli, Uncini, Capirossi,Rossi etc etc son "figli" di quel sistema li che costando davvero poco ed essendo semplicissimo da conseguire (si faceva
tutto nella sede del motoclub con due firme ed un versament(ino) in contanti) consentiva anche a me, figlio di operaio, di accedere a quello sport.
Niente calcinatelli di calcinaccio ne altro, tutto sotto casa, e udite udite: in
Italia non in Svizzera.