|
più grande è il modello, meglio vola. Una corda piccola vede l'aria come più densa.
Avevo il blade originale con coda a V e mi sembrava veloce fino a quando mi sono reso conto che in pendio in volo livellato un F3J mi passava davanti a quasi due volte la mia velocità. Magari era carico di ballast, non so. Da allora mi sono reso conto che i modelli piccoli sembrano più veloci ma non necessariamente lo sono.
Il mio primo Blade originale, tanti anni fa, era arrivato a volare con piombo in fusoliera e stecche di piombo adesivo esterni ai lati della stessa, attorno al baricentro.
Poi ho visto un Pikass e ho capito. Ossia, non ho capito.
Confermo che le virate dello Sword con coda a croce sono pulite, ci sono tra l'altro meno messe a punto da fare rispetto a un coda a V.
Se ci badi, tutti i modelli da gara in cui è importante la manovra, vedi F3J per centrare le termiche e l'atterraggio, hanno oggi coda a croce. Quelli dove la minore resistenza è più importante e la deriva si usa meno, F3B e pilone in pendio ad esempio, che virano a coltello, in genere hanno la V. La V ha due estremità "alari" mentre la croce tre.
Ho spesso verificato che le escursioni suggerite nei V sono maggiori per la funzione direzionale che non per il cabra picchia. La differenziazione è in genere invertita rispetto a quella degli alettoni.
Che scodi o meno dipende molto dal braccio di leva e poi dalla superficie dei pianetti, benchè l'inerzia di tutto il complesso del trave di coda e pianetti abbia un suo ruolo. Vale per i V e per i croce.
Recentemente ho visto un Salto (V) pilotato da Paolo Dallacqua fare quattro tempi perfettamente in asse, ma lui è un pilota fuori casta.
Io comprerei il modello più grande. Quei cosi volano tutti bene.
Le regolazioni sono importanti. Ho provato uno Sword di un amico e in acrobazia era inusabile, faceva schifo. Il mio invece al contrario faceva con facilità tonni in asse e qualsiasi manovra acro. Dipende da come lo regoli.
Al momento i miei X model sottili sono a riposo, per il fatto che tutti i servi alari sottili della Hitec prendevano giochi esagerati e parecchi si sono sgranati. Molti hanno semplicemente smesso di funzionare con segni di bruciature interni. A qui tempi c'erano quelli, oppure i futaba piccoli che non trovavo.
Oggi non c'è più problema nel reperire buoni servi sottili, per cui li tirerò fuori di nuovo, prima o poi, dotandoli di nuovi servi e finendo le riparazioni che gli atterraggi in pendio hanno reso necessarie. E poi monterà un motore su quel naso dello Sword che tagliai tanto tempo fa.
|