Collaudato!!
Ieri, finito di fare le regolazioni, nuovo programma sulla mia Taranis con tutte le opzioni immaginabili che mi venivano in mente, fasi di volo, regolazioni in volo e ammenicoli vari che non so manco se userò mai.
Tale e tanta la smania di vederlo in volo che alle 4.15 del pomeriggio, carico tutto sulla Scudo e vado sul Catria.
Arrivo alle 5.30 circa. Presente e in volo l'immancabile Raffo e un amico di Rimini.
Il pendio va raffreddandosi e la condizione è scarsa ma ancora volabile.
Stendo la fiondona (doppio elastico "scale"), infile le ali, ennesima controllatina e giù na pedata sul pedalino della fionda.
13.5 kg di modello, partono a razzo, sparati in cielo dritti e senza problemi (sta fionda è na potenza!).
Via il flap che uso per solo decollo: modello subito stabile con leggera tendenza a picchiare (ho incidenza zero, quindi ci stà).
Non tocco trim. Mi piace volare col pollice poggiato sul cabra, in modo che se lascio, il modello acquista velocità.
Solito percorso, seguendo la schiena d'asino che dal punto di lancio del lato Nord, si prolunga per cira 600/700 mt a Est.
Alla fine della schiena, trovo la solita ascendenza che non tradisce mai. Virata a sinistra e inizio a salire sfruttando la leggera ascendeza del gigantesco "cucchiaio" che da verso Cagli.
Quando capisco che "c'è qualcosa", provo una delle opzioni impostate sulla Taranis: fase 3, profilo giù di 3 mm e mix cabra/profilo.
E quì la prima bella sorpresa: nonostante i suoi 13.5 kg, il modellone si mette in spirale, guadagnando facilmente quota nella pur leggera condizione.
Guadagnati i primi 150 mt, via la fase 3, configurazione "pulita" e leggera affondata: seconda impressione positiva: guadagna immediatamente velocità e la mantiene anche dopo aver livellato.
Tutto stick alettoni e giù un bel roll deciso e veloce, nonchè perfettamente in asse (non ho differenziato gli alettoni e pare che sia perfetto così).
Il sibilo è esaltante ed al comando alettoni, si trasforma in uno "swoooschh" spettacolare.
Ho volato per cira 45 min, prendendo mammano confidenza e devo dire che il PPS3L rispecchia fedelmente le caratteristiche che avevo in mente quando l'ho disegnato e costruito: Volo teso, veloce e stabile come una locomotiva. Risposta brillante ai comandi su tutti 3 gli assi e resa fantastica, sia in acro che in termica.
Merito certo delle dimensioni (3.80 per circa 110 dmq) e specialmente delle generose corde alari (40 cm in radice), oltre che un profilo che mi pare particolarmente azzeccato per il tipo di volo a cui miravo.
Oggi si replica e spero in condizioni un po più "allegre" per poter tirare fuori la vera BBBESTIA di 'sto modellone.
Ci si vede sù.
Pè.