Non è proprio così semplice. Clayrega ti ha indicato la classica tabella (per fortuna che ogni tanto salta fuori - a memoria non la ricordo mai) - che però secondo me va integrata con un'altro concetto, che è la coppia erogata. Se infatti cerchi un pò tra i motori scoprirai che a parità di W i giri/volt variano di molto. Si può dire (un pò approssimativamente) che a minor numero di giri "di targa" corrispondono più elevati valori di coppia e viceversa. E' la coppia che ti consente di salire con il diametro dell'elica e quindi di avere più trazione statica - un pò come le marce delle automobili.
Quindi, un modello da 3D che ha bisogno di molta spinta statica, ha bisogno di eliche grandi e quindi di motori a basso Kv, che in genere corrisponde ad un alto valore di coppia. I motori di questo tipo sono tipicamente gli outrunner.
Vieversa, un pylon o un modello veloce, ha bisogno di velocità (marce lunghe) più che di spinta ( = ripresa) e quindi può benissimo utilizzare eliche più piccole, meno coppia e quindi alto Kv per avere la stessa potenza erogata a velocità più alte. I motori dotati di questa caratteristica sono tipicamente gli inrunner, la cui applicazione ottimale è nelle ventole intubate che estremizzano il concetto che ho spiegato: piccolo diametro - alta velocità - poca spinta statica.
Spingendo ancora più in là il discorso, avendo a disposizione un motore che gira molto ma spinge poco, si può recuperare coppia (leggi diametro dell'elica) montando un riduttore, proprio come si fà con le automobili. In genere le perdite di energia derivanti dall'inserimento del riduttore sono largamente compensate dal recupero di spinta statica che si ottiene.
Ma scusa, appartieni ad un gruppo di elettricari incalliti, com'è che queste cose non te le fai spiegare da loro ?
Buona ricerca
PS per gli esperti - se ho sbagliato qualcosa ben lieto di ricevere bacchettate