Eccoci giunti alla fine di questa entusiasmante trilogia "L'angolo dell'Incoscienza"
Purtroppo l'esperimento si è rivelato un totale fallimento. Nonostante tutta la mia buona volontà, il mio eccesso di cautela non mi ha concesso il lusso di perdere un dito. Si vede che sono proprio negato
.
Andiamo alla parte importante
.
Ho spacchettato l'altra lipo, e ho collegato due celle in parallelo, cercando di pianificare come montarle sull'elicottero, e questo è il risultato:
Ho dovuto decidere di mettere la batteria sul retro della centralina, ovviamente due celle sul davanti sono troppo per il baricentro, avevo pensato di metterne una sotto la corona, ma mi seccava troppo andar a costruire un supporto da infilare tra i pattini. Questo è come si inserisce:
Non molto pratico.
Ho messo una striscia di cartoncino per evitare stress direttamente sulle linguette delle celle, e per evitare contatti indesiderati con la corona. La performance di un hovering è salita da 3 minuti di una singola cella a 8 minuti con due celle. Ricordo che non solo è più del doppio, ma c'è anche da considerare il maggior peso. A quanto pare avevo ragione, queste celle hanno una capacità di scarica pessima, infatti dimezzando il carico per cella la peformance della singola cella è molto migliorata.
All'atterraggio le celle erano appena tiepide, voltaggio 3.8V.
Insomma, direi che ho comunque salvato l'investimento
. Lo consiglio? No, questa particolare batteria è insufficiente per l'elicottero, e le celle in parallelo sono troppo pesanti e scomode in confronto ad un acquisto mirato. Comunque la cosa può ben cambiare in caso di pacchi migliori, o di maggior capienza. Ricordate sempre di essere
molto cauti nell'apertura di un pacco lipo.
Si conclude qua dunque questa trilogia de "L'angolo dell'Incoscienza"
, grazie per averci ascoltato e buon proseguimento di giornata. Arrivederci
!