No, no....aspetta...
l'effetto coanda lo puoi descrivere come la caratteristica di un fluido di percorrere un percorso curvo continuando a rimanere aderente alla superficie stessa.
Le alette...o winglet sono un'altra cosa.
Quando l'ala porta si sviluppa tra ventre e dorsso una differenza di pressione.
La pressione è bassa sul dorso ed alta sul ventre.
Passando un fluido da zone di bassa ad alta pressione, si nota quindi che in un'ala il fluido passa all'estremità dell'ala da ventre a dorso creando dei vortici.
(Il discorso dei vortici che si creano per differenza di pressione non è completamente corretto.....questi si creano infatti a causa della circolazione sull'ala - che è il fenomeno che è alla base della portanza - la circolazione si può vedere come un vortice che si estende su tutta l'ala e arrivato alle tip deve necessariamente continuare fuori dall'ala stessa piegando verso il b.u. a 90° e creando un vortice a staffa -simile al ferro di un cavallo.)
Ma torniamo ai vortici...quello che provocano è una serie di fenomeni sull'ala che portano per varia natura alla creazione della resistenza indotta...che quindi dovrà essere contrastata dalla spinta del motore.
Le winglet fanno essenzialmente due cose: fanno da schermo al campo di pressione e sopratutto, vengono investite dal fluido che ruota attorno alla tip dell'ala.
Queste sono progettate come ali, e quindi (sopratutto e solo sugli aerei veri ) in modo da creare portanza , visto che sono quasi verticali, la loro portanza sarà diretta verso l'avanti, contrastando la resistenza dell'ala....creano in pratica - se lo si vuol vedere in altra maniera - una spinta indotta.
Inoltre esatraendo energia dal fluido, per creare portanza, tolgono energia dai vortici che quindi sono ridotti in dimensioni...ma sempre presenti e localizzati all'estremità della winglet.
Il risultato di tutto ciò è la diminuzione di resistenza e una diminuzione dei consumi...e quindi a parità di carburante imbarcato ad un aumento dell'autonomia chilometrica.
Ora , in modellismo una progettazione acccurata di queste non si può fare e quindi si usano per semplicità delle paratie senza profilo.
Nei veri, le winglet si disegnano ottimizzandole per le condizioni di crocera dell'aereo e a seconda del tipo di ala e del modello, non vedrai mai due winglet uguali su due modelli differenti di aereo...se noti bene...l'md 11 le ha sopra e sotto con aletta bassa più piccola.
Il 737 sono molto lunghe e solo in alto
Gli airbus della serie 320 le hanno doppie a spina di pesce e piccole.
Il 767 e il 777 le ha nascoste...non sono evidenti ma ci sono...
Unico problema è che queste funzionano bene solo in un range ristretto di velocità, fuori creano solo resistenza aggiuntiva.
La diminuzione dei consumi con quest dispositivi è attorno al 5-10% quando ben progettate.
Inoltre la winglet aumenta di poco la velocità di rollio e la loro presenza è l'equivalente ad un aumento del diedro alare.
Ciao
Francesco
__________________ "If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein |