Discussione: Perchè ????
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Vecchio 31 marzo 07, 23:10   #112 (permalink)  Top
lesath82
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Eccomi! Solita procedura:

Citazione:
Originalmente inviato da Derkein
No non è proprio user friendly ma il sug(cc)o c'è. Non ho mai asserito il contrario! Se rileggi il mio messaggio, e magari fai pure caso alle faccine, vedrai che era una critica di carattere del tutto secondario!
Se non è chiaro qualcosa ci possiamo tranquillamente fernare a parlarne. Ottimo, ti chiedo alcuni chiarimenti: nella tua equazione 1 compare un termine Mc che non mi è chiaro, mi spiegheresti meglio? In secondo luogo, se il tuo scopo è calcolare quale momento deve essere esercitato dal rotore di coda (vedo lui a destra dell'uguale), non capisco bene perché metti tutti quei momenti quando a contare sono solo quelli dovuti a forze esterne. Qualunque momento interno al corpo rigido è certamente bilanciato dalla presenza del suo opposto per il principio di azione e reazione, quindi non influisce sul comportamento del corpo nel suo complesso. In definitiva il rotore di coda deve bilanciare solo il "momento resistente dovuto alla resistenza aerodinamica" C_D (mi sfugge il motivo di questa sigla, me lo diresti?)! Io non l'ho affatto trascurato questo momento, anzi ho detto che spegnendo il motore e misurando la derivata dei giri motore (so che non è facile, ma si può fare) otterremmo proprio quel momento, a patto di conoscere il momento d'inerzia del rotore, perché a motore spento sarà I * omegapunto = C_D. In realtà a frenarlo ci saranno anche degli attriri interni, che per ora trascurerei ma che si potrebbero anche stimare facendo girare il rotore moooolto lento e a passo zero. Il concetto di base che ti volevo comunicare è che non puoi trascurare il fatto che il motore deve mantere in rotazione il rotore di coda. Sinceramente pensandoci non mi sembra che questo abbia importanza, la fatica che il motore fa nel compiere questo lavoro, come quella che fa per vincere gli attriri interni di vario tipo, non produce coppie o momenti interessanti dal nostro punto di vista. Se a far ruotare il rotorino fosse un motore dedicato separato dal primo non ci sarebbe alcuna differenza (spero che non ci siano obiezioni a considerare trascurabile l'anticoppia di beccheggio che il rotorino di coda avrebbe bisogno come il rotore principale ha per l'imbardata)

Per quanto riguarda il disco nel vuoto, visto che non sono riuscito a spiegarmi metto giu' un esempio della vita di tutti i giorni, anzi meglio uso me stesso cosi il forum non esplode. ...
Scenario ipotetico:
Io posto un risultato asserendo che è cosi perchè io sono custode della conoscenza, magari negando il risultato di qualcun altro. Qui purtroppo mi sembra che tu non ti stia riferendo a te, e mi sento un po' ferito.

Risultato :
-Se io sapevo il risultato corretto allora continuo a saperlo altrimenti mi tengo quello errato.
-Non comunico nessuna nuova informazione al forum.

Tra le altre cose per discutere in generale sul rotore di coda possiamo benissimo citare il paragrafo 5.1 del noto manuale dell'elicottero di Aita (4°ed) e chiudere qui.

Se invece come da te più volte ribadito è la fisica che comanda mi sembra di intravvedere una critica! sbaglio forse? è meglio la biologia? (e riporti pure l'ingannevole ingannevole? esempio del disco nel vuoto) allora per setare la ratio(...) dobbiamo forzatamente scendere al livello delle equazioni. Fare fisica non significa necessariamente riempire le pagine di formule! La prima legge della dinamica si enuncia a parole! Più o meno "se un corpo non è soggetto a forze (o le forze si bilanciano) il corpo sta fermo o prosegue per inerzia". Finché si può comprendere un concetto usando il cervello invece della matita io lo faccio volentieri. Se posso dire che l'eli non trasla perché la forza di sostentamento annulla il peso sono più felice che se scrivo: Fs + p = 0. Ingannevole l'esempio del disco? A me non sembra proprio: sarà paradossale, contro-intuitivo, ma a me sembra molto chiaro. L'unica cosa che volevo trasmettere è in che modo si comporta, non quanto accelera numericamente se gli applico due forze di 4,256periodico Newton a una distanza di 3 pollici (mi raccomando, non è sarcasmo, è solo una battutina)! Le equazioni non le ho messe proprio perché pensavo non ce ne fosse bisogno e se una cosa si capisce a parole secondo me è meglio. Però sono solo pareri, se tu hai la vocazione delle formule e ce le posti ci guadagnamo tutti, ognuno si dedica più volentieri ad un dato aspetto!

Costava cosi tanto mettere giu le equazioni a giublina per spiegare il tuo punto?
Tra l'altro sono d'accordo sul fatto che sono scritti un po' in frettina i miei post ma sono anche speranzoso sul fatto che prima o poi indicherai dove sono formalmente errati.

Trovo immotivate le frecciatine che mi hai tirato: non ho mai detto niente dicendo "credeteci perché io so la verità", non ho messo le formule del disco ma mi sembra di aver spiegato nel dettaglio quali indiscussi principi fisici credo entrino nella spiegazione! Non ho mai nemmeno detto che i tuoi scritti dovessero essere errati, non vedo perché tu debba essere "speranzoso" che lo siano!
Ammetto che, valendo il detto "a caval donato non si guarda in bocca" avrei potuto evitare di farti notare l'ostilità grafica dei tuoi fogli, ma non avrei mai pensato te la saresti presa così! Dato che il tono di quello che si scrive è molto più difficile da interpretare di quello che si dice a voce, propongo che, non volendo nessuno di noi rifarsi ad Aita e chiudere qui, chiudiamo qui il reciproco rimprovero e ricominciamo a collaborare per risolvere la questione!
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"The ability to destroy a planet is insignificant next to the power of the Force" (Darth Vader)
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