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Vecchio 10 maggio 16, 21:20   #31 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Data registr.: 21-05-2009
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Io avevo provato a fare quello che consigliava la Graupner ai miei esordi con l'elettrico.

Ossia programmare (in modo "cervellotico" alla tedesca) la radio in modo che con un interruttore a due posizioni si poteva passare da butterfly a comando motore e viceversa sullo stick.

Apparentemente poteva sembrare una buona idea ma l'ho abbandonata presto, specie in pendio.

Poteva aver una certa utilità in decollo, quando di fatto, se anche il butterfly rimane "morto" non è un gran danno (in verità anche lì, in caso di decollo abortito potrebbe essere utile frenare col butterfly nel giro di pochi istanti per scendere o atterrare in spazi ristretti e, se nella concitazione del momento e della manovra, non si trovava l'interruttore per invertire le fasi si poteva rischiare di "lisciare" la manovra di butterfly).

Ma la cosa più "pericolosa" l'ho trovata appunto in atterraggio in pendio, per lo stesso motivo esposto ma a parti invertite.
Non di rado può capitare di sbagliare l'avvicinamento a butterlfy e trovarsi o corti o lunghi in atterraggio.
Anche lì, se ci si "incarta" con l'interruttore per riabilitare il motore si rischia di mancare la riattaccata in tempo e far dei danni.

In altre parole io ho trovato che la cosa richiedesse molta concentrazione, fosse tutt'altro che "naturale" e poteva essere difficile "automatizzare" mentalmente il gesto.

Ho abbandonato ben presto questa configurazione.

Sullo stick ho sempre mantenuto il butterfly e/o gli aerofreni.

Il motore lo lascio su un interruttore, come suggerito da qualcuno, meglio se a tre posizioni: spento, intermedio, full (quantomeno per avere una riaccensione dolce tramite la fase intermedia quando decido di risalire ma non sono in emergenza).

Anche il motore sullo slider lo trovo macchinoso.

Ad ogni modo sono "filosofie e gusti personali".

Alla fine ognuno è libero di comportarsi come meglio è comodo.
L'importante, secondo me, è che tutti i movimenti si riescano a far nel modo più naturale possibile a seconda di chi li usa.
In caso di emergenza, rimango dell'avviso che le manovre debbano essere "naturali e istintive". Se si deve pensare a cosa si deve fare, la frittata è già fatta.
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