Citazione:
Originalmente inviato da Minestrone  Grazie Icarus.
Ieri sera ho finito di montare il Phoenix; ho trafficato per un'ora per problemi al motore al quale ho dovuto allungare l'albero altrimenti non arrivava all'ogiva. Ho usato un punzone da stampi da 3.2 (albero da 3.2 appunto) che, evidentemente, è qualche centesimo più grande dell'originale e ho dovuto martellarlo nei cuscinetti rovinandone uno; ora il motore gira un po' ruvido, spero che non scaldi troppo. Tra l'altro ho dovuto scaldare con la pistola termica e, anche qui, spero di non aver scaldato troppo e di non aver rovinato i magneti. In ogni modo il motore è andato su e tira, poco ma tira. Alla fine ho messo un 1000kV diametro 28 (54 g), spero sia sufficiente.
Per quanto riguarda la radio ho già programmato la fase acro con i flap, ora mi rimane solo da regolare le escursioni, camber e miscelazioni varie, baricentrare e collaudare.
Qualche tempo fa mi ero convinto a comprare un Solius o Heron, poi ho optato per un modello più nobile in termini di materiali e poi ho cambiato ancora idea scegliendo un modello da costruire (che devo ancora costruire). A questo punto, essendo senza gommolo da "tutti i giorni", ho pensato di acquistare questo Phoenix in ragione del prezzo basso, spero di aver azzeccato la scelta. |
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De nada, amigo 
Ma quelle martellate... mmhhhh Di Phoenix ne hanno fatte più versioni migliorandolo nella zona di contatto ordinata-motore e fusoliera. La prima versione aveva un poco di vetronite, era sottile e scaldandosi si deformava in modo scandaloso. Successivamente hanno umentato lo spessore dell'ordinata fino a ridurre però al minimo la porsione di albero ove assicurar l'elica. Non ho visto le ultima, ma il mio che dovrebbe una seconda o terza versione, ha ha l'albero sufficientemente sporgente per mantener salda l'elica. Io ho elica e motore originali: sale che è una meraviglia senza strafare. D'altronde del motore ne faccio un utilizzo
filologico, ovvero, quando voglio eseguire un tonneau, non uso certo motore, ma picchio per acquistare velocità. In atterraggio, idem. considero di non averlo affato il motore. E' un aliante e l'o uso come tale, calcolando le distanze e rateo di discesa come se il motore non ci fosse affatto. Quanto alle modifiche lette negli ultimi posto, non posso che straquotare il buon Cecco; non v'offendete (nessuno nasce imparato e avrete tempo per farvi epserienza), ma quella pellicola sulle ali serve a nulla se non a peggiorar le cose, oltre che aumentarne il peso. I Phoenix è un
tuttofare che se lacava sia in pianura che in pedio; in termica ed in dinamica ma non lo vedo adatto ad essere un primo modello, che ha da aver altre caratteristiche come robustezza così da sopportare gli inevitabili fuoripista ed atterraggi più che pesanti, coosa che il Phoenix, non perchè sia fragile, ma non è progettato per tollerarli. Al contrario, le ali sono fortissime già così ed hanno i necessari rinforzi: non occorre aggiungerne altri. Sono anni che ci volo; ne ha viste di tutti i colori anche in dinamica e le ali, a parte la modifica di cui ho postato le foto (ma quell'area è un pò il tallone d'Achille di questo modello) sono sempre integre e forti.