Citazione:
Originalmente inviato da Raviator Ognuno è libero di spiegare la portanza con la sua teoria preferita. Per me l'aereo vola per il principio di azione e reazione, abbiamo delle particelle d'aria che cozzano contro l'ala e generano forze impulsive, più sotto che sopra; punto e basta! |
Questo è un discorso che abbiamo già affrontato e, mi pare di aver capito, anche risolto.
Se tu prendi l'ala come una "scatola nera", il cui effetto macroscopico è di deviare l'aria ed, in cambio, ottenerne una spinta, hai perfettamente ragione e su questo concordiamo tutti.
Il contendere è invece sul "come e perchè" l'ala devia l'aria e "come e perchè" ne ottiene una spinta. Quanto "sopra" e quanto "sotto", per riprendere il tuo enunciato, dipende da come consideriamo i flussi di aria, le pressioni locali, le velocità locali, il comportamento dello strato limite, le tubolenze, etc etc. e ci si sta ragionando sopra da molte pagine, grazie a caproni (come me) che chiedono magari cose stupide e persone molto preparate (altri) che sanno dare le risposte scientificamente corrette.
Carlo