Dunque...
alcuni punti fermi:
i droni sono qui e sono qui per rimanere.
Ora la scuola:
Se una volta ci mettevano in mano un seghetto da traforo, o neanche quello, oggi è lodevole che ai ragazzi vengano mostrati i droni. Se inoltre a scuola sviluppano progetti e raggiungono obiettivi, coinvolgendo l'interesse di una gioventù altrimenti troppo spesso svogliata....beh, questo è un valore non trascurabile. Volano sui tetti della loro scuola e nei prati circostanti le altre scuole...troppo vicino ai ragazzi? Non lo so. Si tratta di sarp? Non lo so forse si. Se la scuola chiedesse autorizzazioni sarp, probabilmente non la riceverebbe. E probabilmente ci sarebbe qualche ragazzo meno interessato all'apprendimento. Si tratta di giocattoli? forse si. Quelli piccoli da 50 euro. Se gli studenti sviluppano in proprio un sistema anticollisione, siamo di fronte a qualcosa in più- un modo, una strada, per crescere. Sviluppare le proprie capacità. Indirizzare l'attenzione. Concentrazione. Almeno spero. E non sono più giocattoli.
I droni avranno sempre più spazio nel lavoro aereo.
Siamo talmente incazzati coi droni che forse non vediamo chiaro.
Eravamo presenti per giudicare il buon senso del professore? O siamo solo in possesso di informazioni frammentarie?
Vorrei che il buon senso non lo perdessimo noi.
Ho letto una decina di messaggi incriminati, guardato i video.
https://www.youtube.com/watch?v=RDJY0VoPF4g https://www.youtube.com/watch?v=LGw1m8wh5Qk
Ci sono parecchie cose commendevoli.
Volare sopra il tetto della loro scuola...è la loro scuola.
Sui tetti non c'è nessuno.
Calma ragazzi.
Calma.