Devo ammettere che da fisico che sono ho la tendenza a semplificare i problemi per ottenere il grosso dei risultati e poi se serve vado a fare le correzioni di fino (in realtà mi serve raramente). Non dico di arrivare ad "approssimare un cavallo ad una sfera per semplicità di calcolo", come recita un diffuso modo di dire del mio ambiente, nè che "1=10", come si usa in astrofisica per intendere che il numero esatto non conta, l'importante è l'ordine di grandezza, ma non posso negare di aver fatto un po' di semplificazioni nell'affrontare l'eli. Semplificazioni che sono comunque convinto non influiscano più di quel tanto, almeno non a livello qualitativo dei fenomeni. Potrà cambiare qualcosa di quantitativo in sede di calcolo, ma quello che ho detto sono convinto che resti in ottimissima approssimazione valido anche avendo trascurato il cono rotorico, il flappeggio e il fatto che l'orientazione del rotore principale non sia del tutto immobile rispetto al corpo dell'eli. Il calcolo dell'angolo di inclinazione peraltro andrebbe fatto proprio prendendo in considerazione l'asse del rotore, e non il corpo dell'eli, perché è quello che è interessante ai fini della fisica. Se il corpo dell'eli è attaccato storto apposta per far sì che in hovering stia dritto poco mi importa!
__________________ o "The ability to destroy a planet is insignificant next to the power of the Force" (Darth Vader) o ¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,
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