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Vecchio 13 aprile 16, 21:06   #597 (permalink)  Top
sub53
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Originalmente inviato da romoloman Visualizza messaggio
Bisognerebbe che ?
ENAC non assegna proprio un tubo.... chi assegna eventualmente è il ministero dello Sviluppo Economico, ma vediamo veramente in dettagli chi sarebbero gli attori:

L'assegnazione delle frequenze a livello europeo viene fatta da ETSI che da anche le raccomandazioni sull'impiego.
EASA dovrebbe richiedere a ETSI l'assegnazione delle frequenze, anche perchè voglio proprio vedere quando i professionisti delle riprese aeree vorranno muoversi come previsto dai trattati a livello europeo cosa succederebbe se tutto quanto fosse fatto a livello nazionale.
ENAC a quel punto recependo la normativa EASA dovrebbe far si che il Ministero dello Sviluppo Economico recepisse la normativa ETSI.
A quel punto i produttori dovrebbero recuperare sul mercato trasmittenti nella banda assegnata o moduli per trasmittenti esistenti.

Campa cavallo che l'erba cresce.....
Se Enac vuole realmente la sicurezza si deve organizzare.... non esiste certificare un terminatore a 433 o 868 ed un SAPR da 25 Kg. con una radio a 2.4 , oppure lascia perdere e non cerca di regolamentare come aeromobili oggetti che non lo sono e quindi ... che decida qualcosa e si organizzi per farlo, e possibilmente farlo bene.
Così è come volere la botte piena e la moglie ubriaca...

In ogni caso mi sembra che in termini di radiofrequenza ogni paese possa, parzialmente, regolamentare in base alle sue esigenze.
sub53 non è collegato   Rispondi citando