Non credo che a noi interessi cosa la gente capisca o non capisca quando sente dire Drone. Il regolamento andrebbe scritto in primis per non essere ambiguo o prono a reinterpretazioni, e questo richiede inevitabilmente un adeguato livello di cultura per essere analizzato. Lo sai che la bicicletta nel codice stradale è ancora riportata come Velocipide? Che ne direbbe "la gente" se venisse costruita una parte della strada destinata ai velocipedi?
Essenzialmente sono tre tipi le persone che possono affacciarsi a questa associazione: Gli utenti (ossia i modellisti), I legali, La gente comune.
I primi dovrebbero essere abbastanza acculturati da accettare che un drone non sia legato ad un quadricottero, sempre che abbiano la mente aperta e la sincerità necessaria ad ammetterlo, invece di mandare fuoco
sul male.
I secondi non è detto che siano altrettanto acculturati in partenza, ma magari hanno la pazienza di informarsi sui termini che stanno leggendo.
I terzi in via ideale non dovrebbero manco aver necessità di leggere il regolamento, se si lamentano di qualcosa, la via ufficiale è quella di rivolgersi ad un legale, se non erro. A loro interessa il risultato: Che i modelli rompano il meno possibile, e di sicuro se vede un quadricottero in giro incolpa aerei, elicotteri, macchinine, motoscafi, barche a vela, droni e aerei ad elastico, tutti assieme. Sai quanto gli frega di sapere che nel regolamento c'è scritto multirotore o drone
Insisto sul fatto che i multirotori dovrebbero avere pari legislatura in confronto agli altri approcci per sollevare oggetti in aria. Che poi solo il 18% di codesti sia privo di FPV e Volo autonomo tale che siano ammessi nella categoria "a scopo ludico" (sempre che sia davvero questo il modo di distinguere...) non è qualcosa che giustifica la messa al rogo di
tutti i quadricotteri (quadricotteri? Esacotteri? perché non semplicemente multirotori?).
E bisogna comunque stare a vedere cosa quest'associazione ha davvero intenzione di fare, in che modo, e con quali risorse...