Citazione:
Originalmente inviato da sloper_marco Quoto.
Potremmo anche semplicemente fare una petizione, promossa dallo stesso Baronerosso (che alla fine conta più iscritti di Aeci, Fiam, ASD e "fabbriche" varie messe assieme), per:
a) estendere l'utilizzo degli aeromodelli al campo didattico/scientifico/sperimentale (altrimenti il Mark Drela della situazione, o un qualsiasi istituto Universitario, o l'Editore Massimo, è obbligato a chiedere le autorizzazioni SAPR ogni volta che lancia un modello per aria per testarne le doti di volo)
b) portare il limite di quota almeno a 100 mt (il limite 70 mt., a 5 km dagli aeroporti, al di fuori dei CTR e per giunta con tanto di attestato di aeromodellista  , è semplicemente grottesco!).
c) FPV consentito con pilotaggio in tandem, ossia con spotter che guarda il modello e ne riprende il controllo in ogni momento (così tiriamo dentro anche gli amici dronaroli FPVari, che se pilotano in tandem entro il box consentito non si capisce che danni a terzi maggiori di chi pilota una turbina a 200 mt. dall'autostrdada, possano cagionare).
d) ..... altro... si accettano consigli
Per il resto, l'attuale regolamento può andare.  |
Citazione:
Originalmente inviato da max_ferra Per fortuna qualcuno di sano è rimasto. Invece di martellarci i coglioni da soli cerchiamo di lavorare per estendere i limiti attuali a qualcosa di ragionevole.
Altro che telecamera si, poi no, poi di nuovo si ma senza tx, poi si con tx se è un racer FAI, e niente gps, ma no il gps va bene etc etc. |
Per poco che conti il mio parere, ritengo che in queste poche e sagge righe ci siano espressi sia i concetti su cui si deve fondare questo "sindacato super partes" e sia i motivi per cui il sondaggio e la discussione non hanno portato ancora a molto.
Come un "pane" che non lievita nasconde qualche problema anche la mancata lievitazione dell'iniziativa palesa che alcuni dei presupposti inprescindibili non sono stati attesi.
L' ipotetico neosindacato deve in primis costituire una base, la più estesa possibile perchè si possa pensare di avere un qualche peso. Non è ammissibile che si disquisisca su chi è degno e chi no, anche i droni devono essere parte integrante dell'iniziativa.
Quando e se si raggiungerà una base di dimensioni tali da potersi dire rappresentativa, allora e soltanto allora si potrà presentarsi agli organi competenti e discutere se poter allargare qualche maglia dell'attuale regolamento che, ci piaccia o no, è in materia legge dello stato.
Vorrei precisare che sono fra quei pochi che hanno votato immediatamente e a favore dell'iniziativa, l'ho fatto perchè lo sentirei come un atto importante per l'aeromodellismo e gli aeromodellisti, mi spiacerebbe se tutto naufragasse per distinzioni meritocratiche inappropriate.
Chiunque voli per scopi ludici con qualsiasi mezzo volante, nel pieno rispetto delle norme vigenti, nei luoghi preposti (che per le norme vigenti non sono solamente i campi volo), quelli sono per chiunque (anche per le FFO) degli aeromodellisti.
Tutta questa gente oggi ha bisogno di essere rappresentata da un sindacato.
Stefano.