Citazione:
Originalmente inviato da max_ferra Ok, dopo aver aggiunto limiti alla definizione (che si voleva tenere semplice ) cosa si pensa di ottenere? Uno stralcio dal regolamento di tutto ciò che risponde a quella definizione? |
Effettivamente anch'io sono un filo perplesso....non vorrei fare troppo il polemico ma ora che abbiamo una definizione dell'aeromodello...cosa cambia da prima? Perchè mi sembra che lo scenario sia un po' questo:
Domanda: cara ENAC (ed eventualmente altri enti preposti) noi con aeromodelli intendiamo quanto scritto. Ora possiamo volare un po' più in alto / distante / ....?
Risposta: in relazione alla domanda pervenuta a codesto Ente in data xx.xx.xx la definizione di
Aeromodello presente all'interno del regolamento ecc.. ecc... (nel seguito "Regolamento") è da considerarsi sostituita integralmente con la seguente: "
Aeromodello a pilotaggio remoto: aerodina o mezzo aereo, senza persone a bordo, del peso inferiore a 25 Kg al decollo controllato a vista dal pilota, senza dispositivi a bordo che ne consentano il volo autonomo o che permettano la trasmissione diretta di video a terra; impiegato e impiegabile esclusivamente per scopi ricreativi,sportivi e storico/rievocativi. Qualora il modello rientri nelle categorie FAI che espressamente lo prevedono, è consentito l'uso della trasmissione video in volo, vincolando l'uso del modello ai limiti previsti dalla relativa categoria FAI.".
Si conferma altresì l'applicazione agli Aeromodelli delle condizioni e limitazioni di cui alla Sez VII del suddetto Regolamento, ivi inclusi i limiti di quota e di distanza ed il divieto di volo all'interno degli spazi aerei regolamentati, delle ATZ e dei CTR sull'intero territorio nazionale.
E quindi, verrebbe da dire?
In altre parole, non capisco per quale motivo, fatto questo distinguo (che, a dirla tutta, non mi sembra molto diverso da quanto scritto nel regolamento, ma magari sono io che non capisco), per quale motivo ENAC o chi per essa dovrebbe essere più disposta ad eventuali concessioni?