BaroneRosso.it - Forum Modellismo - Visualizza messaggio singolo - Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti
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Vecchio 05 aprile 16, 12:13   #251 (permalink)  Top
Archi
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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Grazi su questo ti rispondo un'ultima volta e poi la taglio qui perché non si può stare su un argomento per sei mesi. Vediamo: esiste il termine aeromodello? credo di poter dire di si
Esiste la parola "drone"? credo proprio di si.
La parola aeromodello é antica, quella drone é di poco più moderna, la prima nasce prima dell'aeroplano la seconda arriva con gli anni '40.
Va da se che esistono due termini per due cose che evidentemente diverse.

Non lo dico io, lo dice la storia e lo dice l'uso comune ormai centenario.
Fino a 5 o 6 anni fa i droni erano prerogativa degli eserciti, e nessun militare s'é mai sognato lontanamente di chiamarli aeromodelli.
Loro, i militari, facevano droni e noi miseri mortali facevamo aeromodelli.
Ed ora si insiste nel dire che son tutti droni, vorrà dire che io comincerò a dire che Cristo é morto dal freddo.
Un aeromodellista non guarda la tv su un prato, guarda ( e si gode) il modello..
Intorno al 2004 ho avuto occasione di visitare il centro di tecnologie aerospaziali spagnolo vicino a Madrid.
Lì ho visto i droni che sviluppavano per l'esercito e sono rimasto parecchio stupito, se non fosse stato per il pod Flir con tutta la sensoristica, sembravano dei normali aeromodelli, con le superfici mobili comandate da servocomandi ed un motore a pistoni. Quando poi ho chiesto a cosa serviva un'antenna laterale che sembrava solo messa lì, mi hanno spiegato che per praticità, per atterraggio e decollo c'era un addetto con un normale radiocomando che prendeva il controllo del velivolo.

Questo per dire che alla fine gli oggetti purtroppo non sono poi così diversi, diverso è lo scopo di utilizzo, ma dimostrare quello è più compolicato.

Anche la distinzione che vuoi fare tu (2 ali e una ricevente), si scontra con una realtà estremanente multiforme, molto difficile da classificare univocamente (anche sono un biplano potrebbe uscire dalla tua classificazione o anche un qualunque modello dalle caratteristiche particolari).

La verità è che se questa associazione deve nascere e deve rappresentare i modellisti, come già detto da altri, deve rappresentare tutti i modellisti, indipendentemente dagli oggetti con cui volano. Ovviamente per essere credibile deve anche darsi delle regole di condotta interne che i soci devono seguire, questo è l'unico modo per diventare un interlocutore serio verso l'esterno.

Detto questo auspico che per i SAPR venga definita una banda apposita a livello internazionale, sarebbe un ottima distinzione tra chi lo fa per hobby e chi per lavoro e sarebbe anche facilmente controllabile.

Ciao.
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