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Vecchio 05 aprile 16, 09:41   #246 (permalink)  Top
staudacher300
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Originalmente inviato da grazi Visualizza messaggio
Ariganga.
Con questi presupposti nessun burocrate ti darà mai retta.
A nessuno gliene frega un bao se i modellisti con le ali non considerano modellisti quelli con le eliche e il GPS. I burocrati che PER LEGGE si occupano di tutto ciò che vola vogliono ALTRE risposte.

Vola? si/no
Gratis? si/no
Dove? sopra il nulla/ sopra il campo autorizzato/sopra il resto
Come? a vista/non a vista/ vola da solo.
A che quota? basso/ meno basso

L'attuale regolamento ENAC riflette QUESTE considerazioni. Non è l'antenna a funghetto o a farfallina a fare la differenza. A ENAC interessa, per prevenire qualunque rogna, di imporre come limite di default i 70/200 e solo sui campi di patate. Per chi vuole altre cose fare apposita domanda.
Se le regole e i limiti non vanno bene le richieste, i suggerimenti e le proteste vanno avanzate a nome di TUTTI QUELLI CHE VOLANO PER HOBBY, dal minimoa al phantom passando per l'elicottero e il dirigibile. Nell' ottica di un funzionario ministeriale sono TUTTI, ugualmente (e con qualche verità) dei bambinoni cresciuti che vogliono giocare dove non si può.
Andare a chiedere distinguo e trattamenti diversi per i "tradizionalisti" o per i "dronaroli" (che, ripeto, hanno iniziato e ancor oggi fanno le peggio cose con velivoli spesso INDISTINGUIBILI da quelli "regolari") si scontra con numeri di praticanti e fatturati che oggi sono percepiti, non si sa se a torto o a ragione, tutti sbilanciati verso i multicotteri. Ocio, perchè anche "loro" potrebbero chiedere di scambiare, ad esempio, quota con qualcos' altro - e il loro "potere contrattuale" oggi è maggiore dei jedi del webra. Infatti sono riusciti in poco tempo a ottenere l'FPV-racing, per ora abbastanza impastoiato ma intanto ce l'hanno. E il racing vuol dire gente, visibilità, SPONSOR
Non è un buon segno per i duri-e-puri dell'ala centinata.

@ Maxzani: io nel '92 volavo attivamente, con gran gusto e grande produzione di segatura, e mi ricordo al campetto le risate sgangherate e i perculamenti più spiritosi contro quel documento, dai piloti di pylon hahahachebuffi col casco ai parcheggi hahahachebuffi lontani dall'area volo al hahahamafigurati il silenziatore sopra i 2,5cc.

Credi che sia cambiato molto? Dagli interventi sul Barone, per quanto scarsamente significativi, non direi. Oltretutto, considerato lo scarsissimo "ricambio generazionale" è probabile che le persone che si strappano i capelli oggi siano le stesse di allora...
Grazi su questo ti rispondo un'ultima volta e poi la taglio qui perché non si può stare su un argomento per sei mesi. Vediamo: esiste il termine aeromodello? credo di poter dire di si
Esiste la parola "drone"? credo proprio di si.
La parola aeromodello é antica, quella drone é di poco più moderna, la prima nasce prima dell'aeroplano la seconda arriva con gli anni '40.
Va da se che esistono due termini per due cose che evidentemente diverse.

Non lo dico io, lo dice la storia e lo dice l'uso comune ormai centenario.
Fino a 5 o 6 anni fa i droni erano prerogativa degli eserciti, e nessun militare s'é mai sognato lontanamente di chiamarli aeromodelli.
Loro, i militari, facevano droni e noi miseri mortali facevamo aeromodelli.
Ed ora si insiste nel dire che son tutti droni, vorrà dire che io comincerò a dire che Cristo é morto dal freddo.
Un aeromodellista non guarda la tv su un prato, guarda ( e si gode) il modello..
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Sandrone: un uomo di un certo peso.

Ultima modifica di staudacher300 : 05 aprile 16 alle ore 10:02
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