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Vecchio 04 aprile 16, 19:41   #227 (permalink)  Top
-OGGO-
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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Centro.

E siccome finora non mi pare ( magari sbaglio) che nessuna associazione/ente attuale abbia gridato a gran forza che un aeromodello é un paio di ali con una ricevente a bordo tocca che lo facciamo da soli.
Bisogna farlo in modo semplice ( di qui la proposta delle due ali con la ricevente) e pratico ( l'assenza della telecamera e degli altri ammenicoli).
Una cosa veloce tipo:



scherzo ovviamente.
Ma non siamo molto lontani dalla realtà, o almeno nessuno s'é preso la briga di spiegarci granché di quel che ci accade attorno. Se non altro sarebbe bene saperlo dato che siamo cittadini italiani e le tasse le paghiamo anche noi, e manco poche.

…leggo e sorrido..e si perché quello che scrivete l’ho già letto da anni..e allora mi viene spontanea la voglia di chiedervi intanto ..chi di voi conosce l’ANSV o meglio Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo..?..se si allora dovreste conoscere il suoi compiti..io li riporto per facilitare chi non ne conosce l’ origine.. e lo scopo.
……………………….
compiti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) è stata istituita con il decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, in attuazione della direttiva comunitaria 94/56/CE del Consiglio del 21 novembre 1994. Essa si identifica con l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile dello Stato italiano. Come tale è un’autorità pubblica, caratterizzata da ampia autonomia, posta in posizione di terzietà rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia della obiettività del proprio operato, così come richiesto dalla citata direttiva comunitaria 94/56/CE, oggi sostituita dal regolamento (UE) n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010.
Per garantire la suddetta posizione di terzietà, l’ANSV è stata posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta quindi dell’unica istituzione aeronautica che non è sottoposta alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
In virtù delle disposizioni di legge - d.lgs. n. 66/1999, come modificato dal regolamento (UE) n. 996/2010 - all’ANSV sono demandati i seguenti compiti.
• Svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza (precedentemente denominate “inchieste tecniche”) relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell’aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza; lo scopo delle inchieste in questione è di identificare le cause degli eventi, al fine di evitarne il ripetersi; le inchieste di sicurezza hanno quindi unicamente finalità di prevenzione.
• Svolgere attività di studio e di indagine per assicurare il miglioramento della sicurezza del volo.
Proprio perché si tratta di un’autorità investigativa, all’ANSV non sono demandati compiti di regolazione, controllo e gestione del sistema aviazione civile, che rientrano tra le competenze di altri soggetti aeronautici.
Con il decreto legislativo 2 maggio 2006, n. 213, all’ANSV è stato attribuito anche il compito di istituire e gestire il “Sistema di segnalazione volontaria” (voluntary report), di cui alla direttiva comunitaria 2003/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2003, relativa alla segnalazione di taluni eventi nel settore dell’aviazione civile.
Ai sensi dell’art. 2, comma 634, della legge n. 244/2007, l’ANSV è stata oggetto di riordino con il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 189, che ha modificato il decreto legislativo n. 66/1999. A seguito del citato riordino, sono organi dell’ANSV i seguenti: il presidente, il collegio, il collegio dei revisori dei conti.
Il presidente è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del ConsigliodeiMinistri, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
…………………………….
Ora detto questo , al di la delle sue segnalazioni ,dove dichiara che durante l’anno 2015 e 16 si sono rilevati numerosi casi di interferenze di volo con droni e con aeromodelli…(oltre una diecina)..ricordo intanto che a tutto oggi la distinzione fra APR (detti droni) e aeromodelli è infatti sostanzialmente giuridica e come tale ancora rappresenta forti zone d’ombra sia in ambito nazionale basti leggere il nuovo regolamento ENAC “Mezzi aerei da pilotaggio remoto” che in ambito internazionale si vada a leggere l’ICAO Circular 328 “Unmannede Airgraft Systems (UAS) , per poter capire che la distinzione si basa sostanzialmente risulta tipologia di impiego.
Per gli aeromodelli in quanto tali, questa è stata da sempre qualificata ed esclusivamente indicata come destinazione per scopi ludici( impiego ricreativo e sportivo)..quindi va da se che gli APR non sono e non dovrebbero essere se non quelli che non vengano utilizzati per fini ricreativi e sportivi.
Ora a fronte di tale situazione l’ANSV ha pensato a fronte della norma varata dalla FAA (Federal Aviation Addmistration) ..chiaramente statunitense.. che ha varato una severa normativa (Billing Code 4910-13-P ) di chiedere anche lei l'applicazione di questa norma ,che prevede la REGISTRAZIONE, in maniera alquanto semplificata , di TUTTI i proprietari di “smal unmnned airgraf” in pratica di ogni massa massima al decollo compresa fra i 250 gr e i 25 kg..a prescindere che questi possano essere aromodelli o si aeromobili.
Inoltre tale normativa prevede anche ,in particolare,nel pilotaggio remoto la registrazione del proprietario del mezzo il numero identificativo..ecc..ecc…per cui l’ANSV raccomanda l’ENAC e l’AeCI i Minestri delle Infrastutture e dei Trasporti e dello sviluppo Economico di valutare di istituire un analogo sistema anche in Italia.
Senza contare che chiederebbe anche di destinare agli APR una sua precisa banda..e guarda caso..la fatalità.. non è detto che questa non sia o non possa essere la …24..e fare ritornare in uso agli aeromodellisti ..la 35..

Questo per rispondere a chi scrive..ma all’ENAC si è fatto presente che esistono all’incirca 10.000 aeromodellisti che durante l’anno svolazzano sul ns cielo , e lo fanno solo allo scopo ludico e sportivo. .certo .. che lo si è fatto presente..ma vedete alla fine gli Enti preposti se ne sbattono….e si fanno forti della movimentazione di denaro..e del dizionario.
Perché scrivo dizionario….per il semplice motivo che ad esempio se si lo si sfoglia e ci sofferma sul verbo MANIFESTARE..noi leggeremmo che :

manifestare [dal lat. manifestare, der. di manifestus "manifesto¹"] (io manifèsto, ecc.). - ■ v. tr. [far conoscere, rendere noto in modo chiaro: m. le proprie opinioni; m. la speranza di partire] ≈ dichiarare, dimostrare, (non com.) dispiegare, esplicitare, esprimere, esternare, mostrare, palesare. ‖ confessare, rivelare, svelare. ↔ celare, nascondere, occultare. ■ v. intr. (aus. avere) [partecipare a una dimostrazione pubblica, per lo più di protesta: m. per la pace] ≈ dimostrare, scendere in piazza. ‖ scioperare. ■ manifestarsi v. rifl. eintr. pron. 1. [farsi conoscere, rendersi noto: in quell'occasione si manifestò il suo carattere] ≈ apparire, dimostrarsi, (non com.) dispiegarsi, esplicitarsi, mostrarsi, palesarsi, rivelarsi. 2. [spec. di malattia e sim., dare segni della propria presenza: al primo m. del male] ≈ apparire, insorgere, rivelarsi, segnalarsi

Abbiniamolo all’azione di portare in volo un aeromdello …guarda caso , ipso fatto.. in piccolo..si potrebbe già questa azione configurare in una personale..manifestazione aeromodellistica..che , guarda sempre il caso è ancora legata ai parametri dettati dall’AeCI..il cane che si morde la coda.
Che poi si legge che l'AeCI stia prevedendo gare in FPV aspettiamo sapere realmente cosa intende..con questo sua uscita..

Scusandomi per questo pistolotto..vedete qui non si tratta di dare la colpa alla FIAM..alla FANI..o ad altri..è che in pratica oggi si vendono 5 .000 multirotori ad occhi chiusi...senza contare i suoi accessori...che fanno girare oggi.. l’economia del mondo aeromodellistico .. di contro restano un migliaio di aeromodelli solo di elitte..che in condizione di volo toccano i 15.000 euro se non oltre...escludendo quelli sempre più rari autocostruiti…

....che fine faremo ??…nelle riserve…. come le pellerossa.

Certo si poteva far fronte comune invece di dividerci….e farci le pulci ad ogni passo.. cercando di mettere avanti i numeri.. in parte lo si è fatto ,fino ad oggi sbattendo su di un muro di gomma..senza contare che un avvocato per poter misurarsi e difendersi con e da questi Enti cercando di far valere la propria esistenza chiede sempre cifre con 4 ZERI.
……………..cmq mai disperare………….

O.G.
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....Absit invidia verbo....

Ultima modifica di -OGGO- : 04 aprile 16 alle ore 19:50
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