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Vecchio 28 marzo 07, 10:58   #2 (permalink)  Top
batman
Sospeso
 
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Ti parlo da vecchio frequentatore di manifestazioni, le ventole a scoppio erono sino a 10 anni fa l' UNICO MODO di far volare riproduzioni di Jet senza eliche in punta o in coda, ma i rendimenti erano bassissimi.
Solo i migliori riuscivano a volare, senza cadere in avvitamenti durante le manovre, addirittura con piste di 100 metri non c' era abbastanza lungnezza per il decollo.
Solo alcuni motori, pompati col 40% di nitro e carburati alla perfezione, riuscivano a raggiungere il n. di giri necessario ad ottenere una spinta decente.

L' alternativa del pulsogetto era ancora + difficile, in Italia le persone in grado di far funzionare un pulso si contano tuttora sulle dita delle mani.....

Poi venne la Turbina, e Lui vide che era cosa buona, e generò le turbine a GPL ed in seguito quelle a Kerosene, e da allora i Ventolari divennero Turbinari, ci fu un gran smontare e rimontare, e tutti (tranne i portafogli) vissero felici e contenti.

Poi, circondato dallo scetticismo, venne il motore elettrico, prima quello normale, poi, seguendo il progresso industriale delle macchine automatiche, il motore polifase (o Brushless, come da ignoranti diciamo noi) a frequenza variabile, e tutto tornò in gioco.
Dapprima le batterie (eterno anello debole della catena) non bastavano, poi, da qualche anno a questa parte, le batterie al Litio ci hanno aperto porte e finestre sul futuro, quantomeno quello delle riproduzioni di Jet.

Ora un poco di tecnica:

Per poter avere un rendimento accettabile una ventola intubata delle dimensioni correnti per modelli normali (intendo di non più di 4/5 Kg. di peso e dimensioni relative) deve poter girare (a seconda del diametro) da 30000 a 50000 RPM,; mentre i motori a scoppio si fermano, per problemi tecnici, al di sotto della velocità ideale minima, il motore elettrico, essendo sprovvisto di parti in movimento soggette ad accelerazioni variabili (come la turbina, d' altronde) ha come solo limite dei giri la resistenza dei perni di rotazione e la forza centrifuga a cui sono soggette le pale del rotore, vi sono motori elettrici che passano i 120000 RPM senza problemi con normali cuscinetti sigillati.

Quindi è diventato "possibile" creare riproduzioni di Jet con propulsione elettrica, e quello che più conta e che si possono fare modelli anche di dimensioni ridotte e poco impegnativi come costruzione, fino ad arrivare (con le turbine) a oggetti che sono praticamente dei Mock-up in scala ridotta di aerei veri.

Passando all' atto pratico, la ventola a scoppio presenta il problema principale nella reperibilità del motore adatto, ora che praticamente non ne vengono + fabbricati è veramente difficile reperire un motore "giusto", per assurdo si possono reperire meglio dei motori da 3,5cc (.21) tipo CAR che girano ad elevato n. di giri e i cui ricambi si trovano correntemente, e costruirci od adattarci un modello di piccole dimensioni (1,5 Kg max).
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