Citazione:
Originalmente inviato da Bowen Da quello che scende vorrei partire (forse perchè sono bravo a trovare buchi) .
Ho notato che dentro Roma, sopra il Tevere, dove l'aria dovrebbe essere più fredda, i gabbiani sfruttano lo "scalino" freddo-caldo dato appunto da questo serpentone che è il fiume. E' possibile quindi, avere come riferimento non la termica, ma il buco che le sta vicino?
Come dire, se trovi un buco sei vicino la meta?? |
Forse i gabbiani romani sfruttano non il freddo-caldo ma la leggera dinamica che forma il vento quando colpisce i muraglioni di contenimento delle acque. Quando il vento (probabilmente il fenomeno l'avrai osservato col ponentino), proveniente dal mare, si incanala nella depressione formata dal fiume fra i colli e ad ogni ansa tende a sormontare la riva innalzandosi.
Probabilmente non li avrai osservati al centro del fiume. Risalendo, quando l'ansa è a destra loro staranno sulla sinistra e viceversa.
Uscire da un "buco" è un po un terno al lotto.
A favore di vento ....., perderesti troppo. Controvento ......, rischieresti di non uscirne o ne usciresti troppo tardi.
L'unica è lateralmente: destra o sinistra? Bella domanda. Ti potrebbe dare qualche indicazione, come prima detto, lo studio preventivo del posto.
Questo se voli da solo: se voli in compagnia ......, copia.