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Vecchio 26 marzo 07, 20:14   #13 (permalink)  Top
twentynine
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Originalmente inviato da Claudiopapi
Ciao Carlo
Ottimo argomento! Ed ottime risposte, attenzione però a scindere ciò che è la ricerca della termica cosi come si fa volando da soli da ciò che invece si fa in gara o quando si vola in gruppo (gruppo che puo essere composto anche da due alianti che volano assieme).
Altra distinzione: una cosa è decollare in assenza di segni evidenti o presunti di attività, in quel caso un circuito che aumenti le probabilita di incocciare una termica portando al massimo l'area "coperta" ossia percorsa durante il volo è l'ideale, tutta un'altra cosa è partire con una idea di dove possa esserci dell'attivita. I veri sniffer, come li chiami tu, partono quasi sempre con questa idea gia formata, e la differenza tra loro e gli altri è che....ci azzeccano piu degli altri!
Io ho trovato molto interessante l'articolo apparso su Ventus "Il fiume d'aria", è un ottimo punto di partenza e ne raccomando la lettura.
In gara poi tutto quanto sappiamo sulla ricerca della termica puo andare a farsi friggere, la tattica prende il sopravvento in quanto lo scopo non è raggiungere quote stratosferiche o fare 2 ore di volo, ma volare un po piu degli altri...ma questo, in questo thread, mi sa troppo di OT per cui mi fermo.
Ciao
Claudio
Hai citato un ottimo articolo. In effetti partendo da quello si deduce che insistere dritti dopo il lancio è forse la cosa meno redditizia dal punto di vista della quantità di aria esplorata.
In definitiva al momento del lancio bisogna decidere se si va a caccia a cercarsela oppure se si vuole provare ad agganciare qualcosa che si è "sentito" (improvviso odore di erba, aria calda o fredda, rondini in caccia, falchi che girano o altri modelli, vento che si ferma improvvisamente, le foglie che si muovno senza vento apparente ecc.).
La mia domanda era appunto rivolta alla ricerca della termica quando proprio non si sadove andarla a prendere...volevo sapere se c'era qualche trucco..a quanto pare l'unica è cercare di esplorare il più possibile.

La domanda è nata dal fatto che ieri mattina vedendo la pioggia (e non avendo mai preso termiche se non con il sole) mi sono demoralizzato, pensavo ad una debacle totale.
Ho osservato tutti gli altri e ho carpito milioni di informazioni (cosa che se non fai gare, come sostiene Sergio, non potrai fare da solo) e sono riuscito anche a girare qualcosa. Evidente il fatto che in media rispetto a Premariacco ieri ho fatto quasi 100 punti in più a prova...mica male no?


Ho un'altra domanda: con vento sostenuto piuttosto che spiralare preferisco fare degli 8 stile pendio in modo da non avere mai il vento in coda, centrare meglio la termica (con un 8 passi due volte a giro per il centro, se spirali il "core" non lo centri), e venire scarrocciato con essa.
Se faccio la spirale noto che quando ho il vento in coda ho un momento di poca reattività al comando di deriva, quindi tendo ad andare dritto e ad uscire dalla termica.
E' un osservazione che condividete?
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