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Vecchio 29 febbraio 16, 16:36   #4 (permalink)  Top
gianni_BT
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Originalmente inviato da Sgt Pepper Visualizza messaggio
Ciao,

... esattamente, stavo utilizzando una batteria semi-scarica.
Comunque ho rifatto il test con una che mi dava i suoi bei 12.6:
dopo un minutino di manetta al 40-50% era scesa a 12.1
ho disarmato e mi è tornata su 12.3-12.4
???

Non riesco a capire se posso utilizzare il tester per il monitoraggio in volo.
Da quel che ho capito i valori che segnala variano se presi a batteria ferma o in volo.
Di conseguenza, volendo usare il tester in volo, dovrei settare la soglia dell'allarme ben al disotto dei 3.7 teorici, altrimenti mi suonerebbe anzitempo.

Commenti?
Il problema e' che in volo tu assorbi corrente dalla batteria che, di conseguenza, abbassa la sua tensione: come ti ho detto da 0.2 a 0.3V/cella di perdita di tensione e' normale e succede con qualunque batteria.
E' la legge di Ohm: visto che ogni batteria ha una resistenza interna, passandoci corrente diminuisce la tensione.
Il tester in volo e' un mezzo eccellente per avvertirti che sei andato sotto una certa tensione "a carico" ( che e' poi l'unica che veramente conta!).
A quanto mettere la soglia, dipende da te (quanto tempo vuoi che ti rimanga per tornare a casa in modo certo) e dal modello ( in funzione della corrente che assorbe).
Per esempio, io lo uso sul mio Phantom 1.1.1 settato a 3.7V: so che quando lo sento ho da 1 minuto e mezzo a 2 minuti per vedergli lampeggiare il primo livello di allarme ( settato a 3.5 nella NAZA ) e circa 3 minuti dalla seconda soglia(settata a 3.3, sempre nella NAZA) che causa l'atterraggio automatico forzato.
gianni_BT non è collegato   Rispondi citando