Citazione:
Originalmente inviato da canelupo le batterie NiMh da 2500 mA sono le prime che ho usato per un'altra barca.
ho creato due pacchi da 8 celle.
il problema e' che soffrono molto gli spunti e tendono a sedersi improvvisamente. |
Scusate se mi inserisco. Spero di non disturbare il vostro interessante discorso.
Mi sto accingendo anch'io a costruire il mitico Riva. E seguendo la vostra discussione (e le vostre foto) mi ha preso una smania pazza di cominciare l'impresa.
Per la verità, nell'arco di tre anni, ho acquistato addirittura due kit per costruire "in parallelo" altrettanti esemplari. Il primo è la scatola di montaggio della Amati con scafo in resina da ricoprire in legno. Il secondo è quello tutto in legno a fascicoli della Hascette: la raccolta si è conclusa in questi giorni.
Pensavo di tenere come modello statico quello tutto in legno e di realizzare in versione con motore elettrico quello della Amati.
La scatola di montaggio Amati prevede un kit di motorizzazione che mi è costato un occhio della testa. Naturalmente comprende solo la parte meccanica (alberi, piastra, ingranaggi): mancano motore, batterie e variatore.
Come motorizzazione il progetto Amati prevede un solo propulsore classe 700. Mi è stato consigliato (da un campione italiano) il Graupner Speed 700 turbo neodimio, alimentato da celle Ni-mh.
Premetto che - come credo voi - non ho in programma competizioni forsennate nè sfide all'ultima impennata ma solo qualche divertente pomeriggio sul Garda (sono di Verona) con i miei due bambini.
Vorrei dunque chiedere lumi sulla motorizzazione. In particolare, mi piace la scelta del Graupner ma mi chiedo se sia possibile alimentarlo con le Lipo (avrei già tutto) e, in questo caso, quante e quali celle usare,ed inoltre quale variatore dotato di BEC e retromarcia scegliere.
Per il momento è tutto.
P.S. Anch'io sto pensando ad un impianto luci radiocomandato mica da ridere
Magari, più avanti, ci potremo confrontare anche su questo.