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Originalmente inviato da stroncapaperi Dai ho messo due filmatini tanto per far vedere le condizioni del pendio....,ranox non me ne vorrà...... 
Uno è il valenta L213A l'altro è un Fox di 4 mt e .....10kg.  |
Ciao Stronca
Nessun problema per i filmati, quando ne vale veramente la pena è ovvio.
Qui ogni tanto postano anche il filmato del gatto che piscia
Il 213A lo conosco bene, no ho uno mio (bianco) e ne ho riparato uno giallo ad un amico. Come il tuo omonimo il mio 213 l'ho rinforzato fino alla baio con fibra e fibra e fibra e resina di sciacaller. Poi ordinate in betulla da 4 e piastra portaservi da 4 anche lei. Peso in punta solo 50 grammi (con doppio pacco batterie. Tanto il modello è volendo anche galleggione, visto il profilo variabile e il carico alare non altissimo.
Ieri c'ho creduto e mi sono fatto il viaggio verso il pendio sotto il siluvio, arrivati lì 3 ore senza pioggia e di volo col fox
ritorno a roma sotto l'acqua. sono anche atterrato duro e ti confermo la bontà delle baionette lamellari. Inutile invece qualsiasi sega su polistiroli vari (io uso quello bianco normalisismo), longheroni a x a t a doppio t e chi più ne ha più ne metta. Rowing di carbonio (o nastro unidirezionale) tra gli strati di fibra e di longheroni non ne ho mai più messi (fino a 4 metri di ap.al.) Ormai li ritengo una UCAS che ha fatto il suo tempo.
Sull' ultimo che sto facendo, (un disegno mio.. anzi, il disegno manco c'è.. lo sto facendo "a cappella") mio figlio è salito sull'ala. Due metri di ala e flessione di due cm al centro. Senza longherone e con baionetta di 50 cm totali (25 per semiala). ala in poli bianco, fibra da 80, rowing ogni due cm, tanganica da 0.3 e fibra da 40 a finire. sono belle massiccie
e ti assicuro che il tempo per farle è stato davvero poco (solo pesi sopra e no UCAS tipo sacco a vuoto). Fusoliera per ora in balsa fibrata da 40 e da 80 doppio strato sotto. Se vola bene poi ci faccio lo stampo e la faccio tutto fibra. Se ci lavori diciamo un mesetto tutte le sere sei in volo per maggio. Cucco e Vettore ci vieni?
Un saluto
Roberto
Roma