Originalmente inviato da ziokiki Ve ne racconto un paio tanto per farvi capire:
mi mandano un disegno di una scatola ormai fuori produzione, che ancora (raramente) si trova in qualche avanzo di magazzino...mi chiedono il prezzo per un kit completo. Si tratta di prendere un disegno, studiarlo per capire i pezzi 'nascosti', vettorizzarlo ed estrarre i pezzi, preparare il taglio, tagliare i pezzi. Ristudiare il disegno per capire i legnami extra necessari, tipo listelli, longheroni, tavolette di balsa, etc. Fatti due conti sulla base di altri lavori simili fatti, arrivo a circa 5/6 ore di lavoro, più i materiali. Adesso ditemi voi una tariffa oraria ragionevole per un lavoro del genere, considerando che le donne delle pulizie prendono (in nero) almeno 10 euro ora. Facciamo 20 euro ora, sono 120 euro di lavoro, più materiale, consumo macchina (eh si, perchè il laser si consuma, e bisogna tener conto del deperimento e, forse non tutti lo sanno, consuma anche un bel pò di corrente...) per farla breve, il preventivo esce a 170 euro. Risposta: il kit si trova ancora a 140 euro, siete completamente fuori mercato, bla bla bla.
E' come andare dal falegname e pretendere che una cucina fatta su misura costi come una di quelle vendute da ikea. Questo significa offendere la persona che si dedica a questo lavoro, non apprezzando il suo lavoro 'artigianale'. Eppure un modellista dovrebbe sapere quante ore richiede il suo hobby, anche se per lui non sono un costo diretto, non può non averne la percezione...Alla fine, ho risposto io: se il kit commerciale costa 140 euro, ha ragione, mi sono sbagliato, il mio preventivo passa a 250 euro. Vogliamo paragonare una scatola di serie, con pezzi fustellati in malo modo, legno scadente, etc, con il legno di prima qualità ed i tagli il più precisi possibili, sui quali ho puntato il mio servizio??
Eccone un'altra...un cliente, con il quale ho sempre dovuto combattere sui prezzi, sempre a chiedere sconti, etc, mi commissiona il taglio dello short kit del PT17 di ziroli, un biplano da 220cm. Lo short kit costa 160 euro, ci vogliono circa 5 ore per tagliarlo, ed è una montagna di pezzi..alla fine, sfiancato, glielo lascio a 150 euro.
Mi chiede se ho un ultimate da 180cm...gli dico che posso progettarne uno, partendo da quello che ho fatto più piccolo, visto che si tratta di un prototipo gli propongo il kit completo a 500 euro, a carico mio gli stampi della naca, della cappottina. Ci rimetto, ma almeno poi mi ritrovo a catalogo un bell'ultimate da 180cm!
Sparisce per un pò. Poi ricompare, e mi dice che ha comprato l'ultimate, da 180cm, in kit in germania, da un mio concorrente dice, però alcuni pezzi sono in legno scadente e vorrebbe che glieli rifacessi con il mio legno, che, dice lui, è di migliore qualità. Così per sapere gli chiedo quanto lo ha pagato. 570 euro!! CINQUECENTOSETTANTAEURO!! Risultato: non gli ho tagliato i pezzi e non gli rispondo più al telefono ne alle email, in altre parole, l'ho cancellato.
Potrei continuare per ore con episodi del genere..
Alcuni diranno che non è un atteggiamento giusto per un commerciante, il cliente ha sempre ragione. Sono daccordo. Il fatto è che non sono un commerciante. Mi ritengo una forma di artigiano, che ha fatto tutto questo principalmente per la passione. Altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo ho vissuto per circa 2 anni, con moglie e figlio, con 800 euro al mese puliti. Se avessi avuto un mutuo sarei stato fregato.
Vorrei però ringraziare le tante persone per le quali ho lavorato, che sono rimaste soddisfatte e sono state fonte di orgoglio per la mia attività. Ne cito alcune di tante: Benito Bertolani, Cesare de Robertis, Luca Di Paolo, Paolo Bortotto, Daniele Martellini, Franco Sala, Giacomo Mazzari, Stefano Gaiani, Roberto Ranocchia e tante altre che non sto qui a citare per mancanza di tempo e spazio e perchè non me le ricordo in questo momento.
Sicuramente un ringraziamento speciale va a due persone, che mi hanno aiutato in ogni occasione possibile: Cesare de Robertis, che mi ha aiutato talmente tante volte che nemmeno me le ricordo più, dalla rivista, ad ozzano, etc etc, e Benito Bertolani, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente e che mi ha dato l'onore di costruire una mia riedizione del Komet, con il quale ho lavorato per la scuola con il progetto AEliante, e che mi ha trattato da subito come un figlio.
Cosa succede nel futuro? Semplice, il taglio conto terzi 'popolare' non si farà più. Continuerò a tagliare da disegni con quei progettisti con i quali si è instaurato un rapporto professionale (es. Luca Di Paolo, Daniele Martellini, Alberto Bettelini) e con alcuni costruttori che ormai sono clienti fissi. Basta.
E continuerò a produrre i miei kit, a questo punto senza l'ansia di doverli vendere per sopravvivere. Perchè, fortunatamente, adesso non è più con EASYCNC che 'guadagno la pagnotta'. Sono tornato alla mia vecchia attività, lasciando al modellismo un minor numero di ore. Il che significa che i tempi di consegna si sono allungati notevolmente: siamo passati da pochi giorni a 20/30gg.
Ho pronti svariati nuovi kit, tra cui il morris di pagni, il TRAM2p di bertolani, e almeno altri 20...tutti pronti da tagliare, montare e collaudare. Non riuscirò a fare come nel passato, un nuovo kit ogni 30/40gg...ci vorrà più tempo, uno, due all'anno...
Ma va bene così, anche se poi nessuno li compra. Adesso posso finalmente tornare al modellismo con la tranquillità e la spensieratezza che deriva dal totale disinteresse nel profitto. Piacere e divertimento allo stato puro.
Il mio saluto resta sempre lo stesso: buone costruzioni a tutti!!
affettuosamente
Paolo |