Citazione:
Originalmente inviato da filo77 Dal video si sente il motore un po' grasso,forse con questa candela g5 a differenza della spark si dovra tenere una carburazione piu' corretta,e potrebbero salire le temperature!
Facci sapere le temperature in volo.
Io ho riprovato il saito 220 con carburatore originale ed è stato un disastro temperatura al cilindro di 210° e non riuscivo piu' a carburarlo,ora ho preso il carburatore walbro e vediamo se il problema risiedeva li |
Sugli ely il problema principale è quello delle alte temperature di esercizio dei motori, per via del ridotto apporto di aria di raffreddamento, rispetto a quello prodotto dalle eliche, e del regime di rotazione molto elevato. In genere per alleviare tali sofferenze facciamo funzionare i nostri motori con carburazioni leggermente grasse, in modo che il maggiore apporto di benzina dentro il cilindro, raffreddi un po' il motore anche dall'interno. Questo problema è ancora più evidente sul mio DLE; un motore non nato per l'utilizzo su elicottero, e che per adattarlo a questo uso ho dovuto fare tutto il lavoro che vedi nelle foto sopra. Con quell'assetto negli ultimi voli, in fase acro le temperature massime sono arrivate a 128° in testa, e 110° al cilindro, mentre prima di quelle lavorazioni salivano oltre 140°. Adesso la sfida sarà vedere cosa succederà con questa candeletta, sia come prestazioni, che come temperature. Il motore dovrà continuare a girare intorno ai 12.000-12.500 rpm, a regime costante dall'inizio alla fine del volo, cioè sempre al massimo regime e con farfalla quasi sempre a tutta apertura. Stiamo a vedere appena ci sarà una bella giornata.