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Originalmente inviato da francolvr Dopo una vita di OS OPS e YAMADA ho preso il 23 ST un po' perche' volevo provarlo un po' perche' dovevo rimettere in odv l'extra GP 160 e lo volevo fare senza spendere 400 euro per un altro motore.
Montato sul banco e fatto tesoro di quanto letto sul forum in particolare da Robertino ( RANOX ) che di questo motore e' un fan, ho potuto constatare con mano quanto di buono avevo letto su di lui, sul motore intendo non su RANOX  .
Dopo il primo serbatoio usato per far slegare un po il motore ho iniziato a carburare per benino e al termine del terzo serbatoio il motore e' assolutamente straordinario, un minimo incredibile e un passaggio min-max da far impallidire i motori degli automodelli, incredibile!
Dopo minuti di minimo stabilissimo passa al massimo senza alcuna incertezza e in qualsiasi posizione mantieni il regime di rotazione indefinitivamente.
Vengo alla domanda.
Ho usato per la prova al banco la miscela che uso normalmente in questo periodo che volo con il Dingo 160 Yamada, quindi con alta percentuale di nitrometano, a parte il comportamento eccezionale riscontrato volevo chiedere a chi usa da piu' tempo di me questo motore se alte percentuali di nitro possono avere controindicazioni su questo motore, perche' da qualche parte credo di ricordare di aver letto che puo' essere necessario decomprimere un poco il motore agiungendo un paio di guarnizioni alla testa per evitare il fenomeno della detonazione, e da qui la seconda domanda, in cosa consiste il fenomeno della detonazione?
Hasta la vista ! |
Come forse ti ricorderai avevo anche io quel modello (colori Avemco) proprio col St g2300. L'ho venduto un paio di mesi fa per prendermi lo Yak Rcs.
Io lo usavo con scarico Bisson, pompa perry, elica APC 18x6W, miscela 12%sint-3% ricino-15% nitro. In questa configurazione girava a 8600gr/min e aveva la trazione superiore al peso del modello (6040gr a vuoto) tanto da riuscire a farlo rimanere in hovering (con margine risicato di sicurezza ovviamente)