Citazione:
Originalmente inviato da TermicOne Immagino che il senso del post fosse proprio quello. Ormai ho fatto diverse prove e simulazioni e dopo un po' di pratica in base al tempo motore e al rateo medio di salita corretto a occhio con eventuali tempi motore di trasferimento riesci a stimare con qualche approssimazione quanta "birra" hai ancora nel logger da consumare e negli ultimi voli cerchi semplicemente di stare più attento....nessun dramma. |
Infatti, non vedo quale sia il problema ora rispetto a prima.
In 20 anni di Autonomy (abbiamo iniziato nel 96 con la Autonomy 400 e i medesimi sistemi usati fino all'anno scorso) quando le batterie finivano il motore si fermava e basta e nessuno ha mai lamentato pericolosità; cosa è cambiato oggi?
E' vero che prima potevi notare una diminuzione della velocità di salita ma la differenza è minima con batterie ben bilanciate.
Se poi qualcuno vuole proprio sapere con buona approssimazione il momento dello spegnimento, non deve fare altro che scegliere una sola velocità di salita ed in prova misurare il tempo motore necessario per raggiungere 1200 m.
In gara dovrà solo controllare sulla radio il tempo motore che ha riscontrato in prova.
Ad esempio, salendo a 2,5m/s medi si avanzano circa 120 secondi di tempo motore per i trasferimenti "in piano", i recuperi da sottovento etc.
Se non ci si incasina con elaborate strategie di gare che, in fase di approccio iniziale credo siano perfettamente utili solo a complicarsi la vita, facendo le cose semplici, si saprà con buona precisione quando il motore... finirà.
Se poi si considera che in gara ci saranno da 10 a 20 modelli in volo e che si lancia quando si vuole, la strategia di ricerca termica diventa molto basic: manda il modello dove ne vedi salire uno e spegni prima che puoi al primo segno di termica.