II° CAMPIONATO ITALIANO F3A/V
Introduzione
Il comitato proponente ha come unico scopo quello di facilitare la ludica attività
Il campionato si articolerà su prove multiple con classifica finale
La partecipazione è subordinata alla stipula di idonea polizza assicurativa per questo tipo di attività
Le associazioni che organizzeranno i singoli eventi avranno lobbligo inderogabile di adempiere alla normativa vigente
Il comitato non persegue fini di lucro
REGOLAMENTO 2016
Art. 01 Caratteristiche degli aeromodelli
Gli aeromodelli devono corrispondere a quelli utilizzati in competizioni nazionali o internazionali dal gennaio del 1960 al dicembre del 1993 nella categoria F3A ed F3A/Sport. Non sono consentiti, sistemi automatici di correzione quali giroscopi o simili.
Art. 02 Concorrenti
Non sono previsti limiti di eta. Il concorrente può partecipare con uno o più modelli. Non è richiesta la licenza FAI.
Art. 03 Iscrizione e partecipazione
Le modalità di iscrizione e partecipazione vengono fissate dallassociazione organizzatrice in piena autonomia, viene fatto salvo il principio secondo il quale chi partecipa ad una gara ha diritto di partecipare alle successive ed alla eventuale finale. . La partecipazione è subordinata al possesso di idonea polizza assicurativa.
Art. 04 Sistemi di propulsione
Sono ammessi motori termici (a scoppio) fino a 10 centimetri cubici con scarichi accordati/silenziati e motori elettrici fino a 1.100 watt.
Art. 05 Apparati radio utilizzabili e relative frequenze
Sono ammessi solo quelli consentiti dalle norme vigenti.
Art. 06 Certificazione
Per certificazione dellaeromodello si intende lanno in cui ha partecipato per la prima volta ad un Campionato Nazionale, Continentale o del Mondo e lonere della prova (è sufficiente un articolo, una inserzione pubblicitaria), spetta al concorrente.
Per certificazione del motore si intende lanno in cui è stato prodotto e lonere della prova spetta al concorrente (è sufficiente un articolo, una inserzione pubblicitaria, il tagliando di garanzia)
Art. 07 Bonus
Gli aeromodelli presentati nel periodo: gennaio 1960 - dicembre 1968 potranno beneficiare di un bonus del 10% punti da aggiungersi ai punteggi grezzi.
Gli aeromodelli presentati nel periodo: gennaio 1969 - dicembre 1984 potranno beneficiare di un bonus del 5% punti da aggiungersi ai punteggi grezzi.
Non sono previsti bonus per gli aeromodelli del periodo successivo
I motori prodotti sino al dicembre 1978 potranno beneficiare di un ulteriore bonus del 5%.
Non sono previsti bonus per le motorizzazioni del periodo successivo.
Art. 08 Modalità del lancio
Il concorrente avuto il benestare dal Direttore di Gara ha tre minuti di tempo per avviare il motore e nove minuti per concludere il programma acrobatico Nel caso il motore non si avviasse il concorrente passa in coda per altri due tentativi. Se anche in questi due ultimi tentativi fallissero ottiene zero.
Con la dichiarazione di : DECOLLO/START non è più possibile ripetere la prova ovvero quando laiutante lascia il modello per la procedura di decollo. .
Art. 09 Numero dei lanci
Due o più i lanci da ritenersi validi ai fini della classifica
Art. 10 Ordine dei lanci
Lordine del primo lancio avviene per estrazione con il secondo lancio si parte dal mediano.
Art. 11 Classifica di gara
Nel caso siano previsti due lanci ai fini della classifica di gara viene ritenuto valido il lancio migliore, nel caso siano previsti tre lanci ai fini della classifica di gara vengono ritenuti validi due lanci su tre.
Art. 12 Classifica di Campionato
Ai fini della classifica di campionato vengono ritenute valide due gare su due, due gare su tre, tre gare su quattro etc..
Art. 13 Direttore di Gara
Ha funzioni direttive e può far interrompere la prova del concorrente. Se la sospensione è indipendente dal comportamento del concorrente questi ha diritto di ripetere la prova con la facoltà di tener valida la porzione di lancio precedente.
Art. 14 Punteggio:
Ogni manovra riceverà un punteggio da 1 a 10, il punteggio assegnato dai giudici di gara alla figura sarà moltiplicato per il coefficiente (K).
Art. 15 Classifica di gara ai fini del Campionato
La classifica di gara verrà normalizzata a 1000 punti al fine di perequare diverse terne giudicanti.
Art. 16 Giuria di gara:
Gli organizzatori predisporranno una giuria composta da 3 o 5 giudici nazionali o esteri.
Art. 17 Norme generali
Per quanto non specificato ci si avvale della consuetudine in ambito sportivo e dei regolamenti nazionali ed internazionali vigenti.
Art. 18 Sicurezza attiva e passiva
Non sono previste deroghe alle norme di sicurezza. Pertanto il concorrente dovrà anche attenersi alle norme di sicurezza dettate dalle case produttrici di: motori, eliche, apparati radiotrasmittenti, aeromodelli ed attrezzature, non assumere sostanze che possano alterare lequilibrio psico-fisico e condurre laeromodello in piena sicurezza. Non sono consentite eliche a passo variabile, eliche metalliche, eliche controrotanti. Eventuali limiti o restrizioni locali saranno rese note dallassociazione organizzatrice dellevento contestualmente allapertura delle iscrizioni.
Art. 19 Avvio dei motori glow/elettrici)
Lavvio del propulsore sia esso elettrico o termico da parte del concorrente o dal suo aiutante è consentito solo al termine della procedura di atterraggio del concorrente che lo precede.
Art. 20 Numero degli aiutanti
Il numero massimo degli aiutanti ammessi in piazzola è uno.
Art. 21 Controversie e decisioni straordinarie
Le eventuali controversie che dovessero insorgere per la corretta interpretazione del vigente regolamento come la sospensione dellevento sportivo per avverse condizioni meteorologiche saranno sottoposte al giudizio inappellabile del seguente organo costituito da: rappresentante dellassociazione organizzatrice, giudice più anziano, concorrente più anziano, costoro decideranno ex-bono et aequo senza alcuna formalità di procedura
Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme sportive emanate dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale)
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