entrambe possono essere adatte
i vecoli indipendenti specialmente su carreggiate strette potrebbero far lavorare
i semiassi con angolazioni tali da essere eccessive e generare attriti e movimenti
poco fluidi.....su escursioni da scaler si preferiscono per questo gli omocinetici
che aumentano il range di angolazione dei semiassi ma il problema rimane
piu sn corti piu assumono angoli di lavoro accentuati e piu e' il rischi di raggiungere
il limite fisico .....piu la carreggiata e' larga piu il difetto diminuisce e il comportamento
piu regolare ma su un scaler che riproduce la realta la larghezza e' generalmente poca
se sn larghi 20 cm i semiassi sono nell'ordine di circa 4 cm per parte
i ponti rigidi essendo un unico pezzo se da una parte sale dall'altra scende per forza
per cui nei passaggi e' piu fluido e l'unico compromesso che si ha nei semassi
e' la sterzata
in genere i ponti rigidi meglio sopportano mezzi pesanti e usi gravosi perche gli innesti
sono piu robusti mentre nei ponti indipendenti spesso sono solo due spinette del semiasse che si innestano nel bicchiere lato differenziale a ricevere sollecitazioni
di torsione (mentre nei rigidi solitamente ci sono dei codoli quadri)
esteticamente il fascino dei ponti unito alla loro efficacia decisamente non mi fa rimpiangere le indipendenti
come nella realta i ponti rigidi sono sui mezzi realmente fuoristrada
sui simil suv confortevoli e mediamente veloci si va di indipendenti ma se affronti
un percorso serio li sfasci
ps cosa hai da vendere?