ragazzi, ragazzi! certo che decolla dall'acqua con il motore a spazzole, ci mancherebbe! io di idro ne ho fatti un sacco (per forza, dove volo io i prati son rari ma di acqua ce n'è da farci navigare una flotta di petroliere) e posso garantire che per decollare dall'acqua ci vuole MOLTA MENO POTENZA che a decollare dall'erba rasata.
Il fatto che gli idro abbiano bisogno di più potenza per il decollo rispetto a un terrestre è una leggenda, messa in giro da chi non sa progettare gli scafi
, il che - lo ammetto - è un'arte complicata. Certo, una volta in volo il peso e la resistenza degli scarponi si fa sentire, ma in volo, mi ca in decollo.
E' invece verissimo che ci vuole una bella corsa di decollo, e acqua perfettamente calma; se cominciano le increspature, il decollo è un incubo.
E ance un pò di tecnica; i decolli vanno fatti TASSATIVAMENTE controvento, e divisi in tre fasi distinte: flottaggio per portare il naso esattamente controvento, corsa di decollo finché il modello non comincia a planare (in senso nautico) toccando solo sul redan (lo scalino dello scafo) e poi una rotazione DOLCE, che sennò si immerge la parte dietro dello scafo e buonanotte.
Un filmatino della buonanotte, a proposito di idro:
http://video.google.com/videoplay?do...02753775&hl=en