In effetti tempo addietro si era tentato di dare una spiegazione ad un quesito che nasceva dal modello radiocomandato appeso al pilone. Anchio avevo azzardato al fattore spiegato nel video mostrato da Nicola col modellino e la manopola.
Poco tempo dopo però ripensandoci sopra, mi sono convinto che non centra una mazza, sia per quanto già espresso da Andycar sul rapporto ampiezza manopola/ lunghezza cavi, che rende tale fenomeno veramente trascurabile; e se non fosse trascurabile sarebbe pressoché impossibile se non difficilissimo tenere il modello in volo livellato rovescio, dal momento che la cosa si ribalta, portando il modello ad ampliare la sua uscita di quota in modo esponenziale (idem citazione di Tofuso sui piloti di Vigevano).
Lautore dellesperimento cercava di dare un interpretazione alla propria difficoltà nel mantenere una quota stabile pilotando via radio anziché coi cavi. E la cosa secondo il mio punto di vista risiede proprio nella caratteristica del pilotaggio diretto, che porta a sentire il modello sulla mano che lo guida e quindi lo accompagna come unestensione del modello stesso.
Questo, la radio non lo può fare.
La radio no
.ma forse il fly by wire