Citazione:
Originalmente inviato da brigher  Bello il disegno del Marabù di Giezendanner, diciamo che prima o poi me lo aspettavo sarebbe stato pubblicato in questo thread!  Per anni l'ho cercato inutilmente nel web, grazie per averlo pubblicato! 
Ricordo che in gioventù (metà/fine anni '70!) lo realizzai su un disegno che aveva acquistato un amico, non ricordo dove o da chi.....però non disponendo all'epoca di un .60 lo ridussi di 1/5 per adattarlo al mio G21/35! Il modello aveva un'apertura alare di ca. 140cm e ovviamente era senza retrattili.
Ho dei bei ricordi legati a quel modello, ci feci anche qualche garetta al livello locale e pur essendo rimpicciolito, conservava la grande plasticità dell'originale. La differente incidenza alare fra la radice e l'estremità gli conferiva delle ottime doti di volo, era un modello facile da pilotare, o almeno, questo è il ricordo che ho!
Dopo tanti voli senza particolari incidenti, una domenica andai a volarci in una zona di campagna dove stavano costruendo una strada, che utilizzai per il decollo....peccato che poco dopo il modello esplose letteralmente in volo, poichè "pizzicò" in piena velocità un palo dell'illuminazione che non mi aspettavo fosse li! (probabilmente era stato istallato nei giorni precedenti)....e distrussi tutto, anche il motore, finendo così la mia avventura con il Marabù! (..anzi "mini"Marabù)
Ma a parte i miei ricordi legati a questo modello, qual'era la differenza fra la versione I e la III? Nei disegni postati non riesco a cogliere delle differenze rilevanti.  |
Riporto quello che dice Giezendanner nell'articolo:
Ho trovato che l'insensibilità del Marabù al vento trasversale poteva essere ulteriormente migliorata accorciando il muso, il muso più corto migliora la stabilità sull'asse verticale ( imbardata ) e laterale ( rollio ) La coppia motore ora diventa meno importante e aumenta la risposta al direzionale.Si è osservata anche un aumento della capacità di volo senza controllo e di conseguenza sono diminuite le correzioni coi trim.
Il centro dell'elevatore è diventato meno critico e, come risultato finale, si può dire che il modello è complessivamente più stabile.
Si è ridotta la dimensione trasversale della fusoliera, riducendo la resistenza aerodinamica , il direzionale è costituito da una semplice tavoletta.L'ala è rimasta la stessa.
Il disegno lo trovi qui.
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I modelli ARF del 1969 e 1971 li trovi qui.
F3A Marabu 1969