Scusami per l'OT,l'intenzione è di fare in scala reale un proto da Slalom classe P1 con motore da moto e scocca in fibra della vecchia Topolino,al momento sono un fase progettuale della miniatura radiocomandata in scala 1/5 sulla quale sperimentare le soluzioni e le misure più convenienti a livello di sospensioni,misure dei braccetti ed escursioni,e angoli di settaggio,ovviamente in scala 1/1 saranno parametri da rivedere,anche in base al peso ottenuto,da portare a regolamento CSAI,ma le regolazioni finali saranno minime,almeno nell'intento generale del progetto.
Ho visto parecchie vetture montate su telaio tubolare,e ci sono delle aziende specializzate nel settore,le soluzioni permesse sono molteplici,e pure i costi.......
Tornando in tema,e questo è un parere del tutto personale poichè non sono ne ingenere ne meccanico professionista ma un semplice appassionato col bernoccolo della meccanica e delle corse,sul tuo proto,come sulle vetture reali,una modifica come quella indicata avrebbe sicuramente dei risultati,due esempi,sulle Alfa 75 da pista il ponte posteriore era rigido ed il differenziale praticamente bloccato,daccordo era dotato di ammortizzatori molto rigidi,ma l'assale era in un pezzo solo e le ruote erano montate con accentuati angoli di convergenza e di camber,migliorando molto in termini di tenuta di strada.
Sui kart che al posteriore hanno angoli fissi,si compensa con un fattore meccanico e uno fisico cioè il calcolo della capacità di torsione del telaio e una regolazione degli angoli delle ruote anteriori,poi interviene la sensibilità a livello di reni e di terga del pilota che dovrà contrastare,a mo' di Giroscopio sul modello,le continue' sgusciate' del veicolo che risulta decisamente instabile.
Sul kart a differenza del modello hai la possibilità ulteriore di giocare sulla pressione e sulla mescola delle ruote,che nelle competizioni a tutti i livelli risulta un fattore fondamentale,e dove si vedono veicoli non al top con bravi piloti primeggiare su altri con una tecnologia più avanzata ma con conducenti non troppo bravi.
Mi scuso per la valanga di parole,che sarebbe preferibile scambiare davanti ad un buon boccale di birra ed interagendo fisicamente che non su un freddo monitor del mondo web.