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Vecchio 26 novembre 15, 11:22   #1742 (permalink)  Top
Kat Sitwoy
 
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Originalmente inviato da federicocanella Visualizza messaggio
Buonasera a tutti!
La foto postata voleva essere una piccola frecciatina per farmi prendere in considerazione
Tempo addietro, mi è stato consigliato, sempre in questo forum, di frequentare persone che mi potessero crescere in questa disciplina, non conoscendo nessuno ho cosi pensato di pubblicare un video che mi ritrae ai comandi di un piccolo modello scuola-acrobatico.
Purtroppo è passato inosservato e non ho avuto alcun feedback, questo un pochino mi è dispiaciuto.

Per la questione hovering...
La mia prima disciplina è la f3a, che pratico da sempre insieme all'aerotraino, quindi si può dedurre che il 3d non vada tanto a genio neppure a me. Fare l'hovering con il vincolato mi ha permesso di prendere mano con i comandi e sensibilità con il motore (oltre a fare qualcosa di nuovo)

Manopola si o manopola no?

L'idea della radiomanopola è esclusivamente mia ed è stata dettata dalla mia paura di non poter decidere a che velocità volare e quando scegliere di atterrare.
Beh, tutti I principianti che hanno cominciato con questo metodo si sono innamorati al primo colpo. Lavoro nel settore modellistico, ogni persona che vedeva il vincolato appeso, chiede quale può essere il divertimento nel girare attorno. Bene, a quel punto, li invito a provare, do in mano a loro la radiomanopola, spiego come si danno I comandi e in pochi giri il pilota capisce come gestire il vincolato. Ad atterraggio effettuato l'unica esclamazione è : " che figata! Ne voglio fare uno anche io ". Proprio così, dalle mie parti ora ci sono moltissimi di qualsiasi età che si sono avvicinati a questa disciplina. Anche al mio campo, dove c'è ancora chi vola in circolo con I motori diesel, cox, ecc si son messi a volare vincolato con la radiomanopola e, dopo tanti anni di semplici giri, c'è chi si azzarda a fare anche qualche acrobazia. Se la mia presenza può essere fonte di poca simpatia accetto le critiche e smetterò di pubblicare le mie piccole idee.

Ci tengo a farmi conoscere e a far capire quanto io ami l'aeromodellismo.

Ho una videocassetta di me a 2 anni che,aiutato dalla mamma, scrivo la letterina a babbo natale chiedendo un aereo come quello del papà.
A 4 anni caricavo la matassa elastica dei modelli a volo libero

A 5 ho cominciato a tagliare la balsa con il nonno e a pilotare il vecchio glorioso cirrus della graupner

Alle superiori ho lasciato il liceo scientifico per diplomarmi come perito aeronautico

All'università di architettura ho portato I sistemi di telerilevamento da aeromodelli

Ho sempre amato l'aeromodellismo, l'ho praticato in quasi tutte le sue forme, nel mio bagno ci sono sempre state piramidi di riviste, sono giovane ma vivo con amore il " vecchio " modellismo ( ho pluri tipo kosmo, kwikfly, modelli di bettini, aviomodelli, antichità della graupner ).

Con questo voglio dire che capisco la vostra riluttanza nel vedere un vincolato elettrico dove si può gestire il motore ma, come avete fatto notare, non è nulla di nuovo, semplicemente un po diverso .

Non voglio apportare alcuna modifica a quello che è il vvc, mi piacerebbe solo fare parte della cerchia e condividere con voi i miei esperimenti, se è cosa gradita naturalmente!

Tutto qui

Vi auguro bei voli e felici atterraggi

Caro Federico, a parte le solite malignità dei soliti noti nei miei confronti (dagli amici mi salvi Iddio...) anche se non scrivo seguo attentamente. Come ho già detto a Mauro durante le nostre chiacchierate telefoniche (salutamelo quando lo vedi!) c'è poco da farsi illusioni: gli italiani purtroppo sono fatti così. Sono molto più disponibili a farselo entrare in culo (anche la storia recente insegna...) che in testa.
Che l'idea del vincolato/RC in sè non sia del tutto originale è un fatto, ma tra un'idea e la sua attuazione pratica ne corre. Come al solito Mauro è stato il primo ad offrire a tutti un approccio originale, ma soprattutto pratico e immediato.
Anche l'idea del team racing RC è geniale nella sua semplicità e - soprattutto - attuabilità. Da qui a sentire le ovazioni del pubblico però ce ne corre. Bisogna insistere sbattendosene allegramente delle critiche. Se fossi stato a sentire i detrattori e quelli che dicevano che facevo una rivista senza futuro, avrei chiuso più di 20 anni fa. A me invece di quello che pensa la "gggente" (con tre "g", come la chiamava Emilio Fede) non me n'è mai fregato nulla. Ho sempre e solo ascoltato le opinioni delle persone che ritengo adeguate ad esprimerne di sensate ed ho cercato di prendere spunto da quel che c'era di buono nelle loro osservazioni. Per rendersi conto di quanti saccenti chiacchieroni (quelli che il povero Marzocchi chiamava "pappagalli") ci sono in questo ambiente, basta prendere ad esempio la storia recente dell'acrobazia RC d'epoca (impropriamente definita "F3A vintage") che ha offerto l'occasione per poter trinciare giudizi senza appello ad illustri "Signor Nessuno" che conoscono si e no tre modelli, ma pensano che ciò li autorizzi a sentirsi esperti navigati.
Lasciali, anzi: lasciateli perdere. Andate avanti per la vostra strada, perfezionate sempre più e sempre meglio il sistema, fatelo vedere in azione nelle manifestazioni locali e vedrete che alla fine, alla "gggente" gli entrerà anche in testa. Ad majora!
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"Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono.
Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco."


(Siddharta Gautama, il Buddha)

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