Ripredo questo build-log dopo tantissimo tempo.
Come direbbe un ragazzino, mio figlio "mi ha pisciato" e mi ha lasciato da solo nella costruzione.
Il modello è andato avanti, è quasi finito, ma di foto ne ho fatte pochissime (mannaggia a me).
Dopo il taglio ed il montaggio dell'ossatura, fatta su uno scaletto, ho incollato subito un foglio di balsa da 1 mm come scafo, che poi ho resinato con tessuto da 40 gr ed epossidica. Anche l'interno dello scafo l'ho impregnato di epossidica diluita al 50% con l'acetone, in modo da renderle il legno completamente idrorepellente.
Ho poi preparato gli astucci e gli assi per le eliche. Ho preso un tubo di ottone da 4 mm (interno 3 mm) ed un asse di acciaio armonico da 2 mm. tagliati a misura i pezzi, ho creato le bronzine con un foglietto di teflon da 0,50. L'ho arrotolato attorno all'asse, tagliandolo a misura affinchè non si sovrapponesse, e l'ho infilato a forza nel tubo di ottone. Con una goccia di ciano ho fissato il teflon al tubo ed ho estratto gli assi, ho infine tagliato l'eccedenza. Ho poi "rodato" il tutto fissando l'asse al proxon e facendolo girare ad alta velocità nelle bronzine di teflon, fino a quando lo scorrimento era regolare: nessun gioco ma attriti ridottissimi.
Per la motorizzazione ho scelto di usare un solo motore ed una scatola ad ingranaggi che distribuisse il moto ai tre assi delle eliche.
Il motore è uno Speed 400 alimentato a 2S (avevo già un esc brushed che funziona a questa tensione).
La scatola ad ingranaggi l'ho costruita da zero, come supporto ho utilizzato il policarbonato da 3 mm. Il rapporto di riduzione del motore è risultato essere 2:1 e la velocità è identica per i tre assi (nella versione originale l'elica centrale gira più veloce, ma non ho trovato l'ingranaggio giusto per mantenere il rapporto corretto).
I giunti tra la scatola ingranaggi e gli assi li ho costruiti usando due spezzoncini di tubo d'ottone da 3mm (interno 2mm), collegati tra loro da uno spezzoncino di tubo di gomma (quello usato per l'acqua di raffreddamento). Gli assi vengono bloccati ai giunti attraverso due collarini di quelli usati per bloccare le ruote degli aerei sui rispettiva assi.
Una goccia di grasso per assi ha completato la tenuta stagna.
La prova di tenuta in vasca ha dato ottimi risultati: ho lasciato il motore acceso per parecchi minuti senza riscontrare entrate d'acqua.
Carlo