Citazione:
Originalmente inviato da kitaro preferisco saldatore, per il mezzo...meglio ... saldature che programmazioni
unico neo.... che la jeeppina ha un sistema di freno motore che quando (mentre cammina) lascia di colpo il gas, è come se tirasse freno a mano, il motore va in freno..... |
La storia del freno non l'ho capita.
Per l'accelleratore devi realizzare questo
Per pilotare la tensione di controllo devi mettere un potenziometro sull'acceleratore. I due estremi sono sulla stessa alimentazione del circuito (acceleratore giù) e massa (acceleratore su). Il centrale del potenziometro deve andare ad alimentare, attraverso una resistenza con in parallelo un diodo, un condensatore elettrolitico. La resistenza andrà calcolata per avere un tempo di carica del condensatore pari al tempo di salita della potenza che cerchi. Il diodo, che dovrà essere orientato in modo da condurre dal condensatore verso il potenziometro, avrà il compito di scaricare rapidamente il condensatore attraverso il potenziometro quando l'acceleratore viene rilasciato. Serve per far rispondere immediatamente il motore al rilascio dell'acceleratore.
La tensione presente sul condensatore la darai in pasto al circuito che ti ho linkato, la cui uscita dovrà alimentare un mosfet in grado di sopportare la corrente dei motori.
La capacità del condensatore C1 potrebbe essere troppo alta e produrre un segnale PWM a frequenza troppo bassa, potrebbe essere necessario ridurla a 0,1 microfarad.
Carlo