Citazione:
Originalmente inviato da FAI6710 Beppe, detta così, qualcuno potrebbe pensare che l'abbia fatto lui.
In realtà si chiamava già Titti ed era una una rivisitazione del Morris di Pagni
Era stato creato e prodotto da Bettini.
Se ben ricordo entrò in produzione già nel 1972.
Verso il 1977 o dintorni, con alcune modifiche nei terminali fu ribattezzato Mark.
Robby Beretta ne ebbe uno per gli europei del belgio.
A proposito del nome Curare, di fesserie se ne dicono e se ne sentono tante.....
In realtà era proprio riferito al curaro che è il veleno che gli arborigeni della Ammazzonia mettono sulla punta delle frecce per andare a caccia.
In lingua inglese, quel veleno si chiama "curare".
I piani negativi dello stabilizzatore ricordavano appunto questi dardi.
Il motivo di questa soluzione tecnica in realtà è ben altro....
Nel tempo ha avuto ragione....quando arrivava Hanno con il suo modello tutti gli altri "morivano"
Saluti FS |
Questo è quello che ho trovato in giro:
Like many others, I thought Curare, due to its arrow-shaped tail feathers, was named after the dart poison, but it turns out that Hanno had something else in mind when he gave the Curare its name:
In Latin, Curare means to ensure, or take care of something. For the Curare, small undesirable characteristics in flight are culled by the negative angle of the stabilizer, so we can also include the second Latin synonym to cure -, so that the Curare is guaranteed to be fun to fly, says Hanno.