Citazione:
Originalmente inviato da Max Scagnetti Carlo credo che ti ricordi l'interno di qualche mi barca no?
Mettere "un po" di protezione nei punti piu delicati (io solo la ricevente) non guasta, ma la cosa importante e' che sia tutta la barca ad essere ermetica anche se ti ci ammazzi tra le onde
Da curare sempre e' la pulizia (alcool) del coperchio e del rispettivo alloggio in coperta, mettere il giusto nastro di qualita!! e non robaccia (consiglio cellpack 128 tipo largo) da tagliare con le forbici e non strappato via (visto piu volte) non mettere le dita sulla parte che poi va in contatto e fase finale....scaldare (senza bruciare) il nastro appena messo alla perfezione, certo e' una rottura di scatole....ma si evitano dopo tante rogne!
Do' per certo che non ci siano difetti di unione coperta-carena e/o infiltrazioni tra buchi..viti..e come di consueto sull'asse, poi e' comunque buona norma mettere dei pezzi (fissati o incastrati) di panno vileda in tal modo si riesce ad assorbire anche quel filo di acqua che potrebbe entrare.
n.b. io in fase di collaudo se ho dubbi....metto ...I TAMPAX!!! e non scherzo!
ciao |
Certo che mi ricordo le tue barche...


Il problema è che non sempre è possibile garantire la tenuta dello scafo.
Stò completando il Titanic e posso garantirti che non c'è modo di tenere fuori l'acqua. Il bordo libero è di soli 6 cm, quindi qualche ondina entrerà sicuramente. Per quanto possibile proteggerò l'elettronica (arduino compreso) con scatole stagne e coperchi, ma non avrò mai la garanzia che non ci arriverà mai una goccia dacqua.
Per moltissime riproduzioni è così, in quanto i limiti costruttivi ed estetici ti impediscono di usare le protezioni che invece puoi usare su scafi da velocità.
Senza contare che l'incidente può capitare, è il caso del nostro amico, per cui l'acqua entra a causa di un danno. Proteggere l'elettronica anche quando lo scafo è "a tenuta" ti protegge da danni dovuti ad allagamenti non previsti (ma sempre possibili).
Almeno questa è la mia opinione.
Carlo