a me pare che io non sia stato l'unico a prenderti sul serio.
anche l'ultimo post di wrighizilla mi sembra serio.
io di elettronica ci capisco una mazza, ma la sua spiegazione mi sembra dettata dalla sua esperienza.
(magari un esempio volontariamente ironico tipo
"interpolando i dati rilevati dai sensori di ciascuna ruota e elaborando i dati grazie a un sistema software di self compensating a bassa latenza ottieni una gestione proporzionale in grado di determinare un ipotetico raggo di sterzata o differenziale di giri indipendentemente dalla velocità istantanea con cui il controller riceverà i dati." era solo per sottolineare che il sistema sarebbe molto complesso e di dubbia funzionalità)
ti ha poi consigliato la strada di uno sterzo tradizionale (meccanico)
il suo ultimo invito a trovare qualcosa di già pronto si riferisce al fatto di avere difficoltà a realizzare appunto un sistema meccanico
(in quella scala, come ti spiegavo, non è facilissimo, dato che pezzi plug-play praticamente non esistono, e realizzare le articolazioni di sterzo comprensive della trasmissione del moto così piccole non è uno scherzo)
queste cose wrighi le sa bene, dato che è anni che si cimenta in autocostruzioni varie.
il suo giudizio/consiglio molto sintetico credo dunque sia frutto della sua esperienza
(per spiegarti ogni singola questione tecnica che rappresenterebbe un problema nella realizzazione di tale apparato di sterzo meccanico in quella scala o di un sistema elettronico ci vorrebbero 20 pagine, con foto come esempio, ecc ecc)
direi che sommariamente ti sono state date le dritte per scegliere se indirizzarti verso una o l'altra soluzione.
dopodichè saranno tutti lieti di aiutarti se caso, sottoponendo però di volta in volta gli eventuali problemi da risolvere durante la progettazione e la realizzazione.