Citazione:
Originalmente inviato da wrighizilla ottimo modellista e battilamierista  la Uaz resterà nella storia almeno per me.
le balestre comunque le fai hanno problemi col twist dei ponti, si disassano facilmente con deformazioni che i link rigidi non fanno, chiaramente hanno molto senso quando si predilige il realismo e l'estetica.. sul mio highlift sono durate poco, 3 uscite al massimo giusto per capire che andavano tolte se volevo anche rampicare  mai trovata una balestra che funzionasse bene mantenendo il ponte in asse col telaio e al contempo potesse twistare dignitosamente.
su uno scaler però il discorso è diverso e ci vogliono le balestre..  |
eh si.
le balestre per intrinseca struttura non permettono angoli di lavoro (twist) paragonabili a quelli di una sospensione a link.
l'angolazione massima raggiungibile è data proprio dalla balestra, che ovviamente in quella condizione subisce un carico notevole, e cerca di assecondare il movimento del ponte stortandosi
gli anelli che fermano i fogli servono proprio a far sopportare l'effetto torsionale senza che si disassino i fogli
(è un sistema usato anche su quelle vere utilizzate su mezzi con parecchia escursione)
ma il limite fisico della sospensione a balestra rimane comunque.
la UAZ di Kos è rimasta impressa anche a me
micidiale davvero