grazie
ti riferisci a questo
http://home.vrweb.de/~schuebeler.impeller/vector_e.html ?
a spanne direi lunghezza del condotto pari a 4 diametri della ventola...
l'inclinazione dei condotti credo sarà la parte critica del modello, per una questione di peso e robustezza mi piacerebbe fosse tutto solidale, ma forse è un azzardo eccessivo. dubbio atroce: i 4° che citi dell'ho229v2, sono "a cabrare" o "a picchiare" rispetto alla corda alare? Io pensavo...no dillo prima tu
Citazione:
Originalmente inviato da GGHISLERI Sul Ho229V2 l'asse delle turbine era inclinato di 4 gradi rispetto allla corda del profilo di attacco.
E' chiaro che questo dipende da tantissime cose ,non ultima lo svergolamento dell'ala.
Ricorda anche che l'asse della spinta al di sopra del CG provoca un momento picchiante.
Se li metti sopra l'ala usa un sistema di bloccaggio a vite che ti consenta di variare l'incidenza.Per esempio con due viti,una con fori precisi ,centro di rotazione del complesso, l'altra con una asola che consenta di ruotare e bloccare il tutto.
I condotti devono essere più corti possibile,questo si dice quando le ventole sono interne.
Con ventole esterne dai un'occhiata al tuttala di Schubeler e troverai la risposta.
Si può giocare sulla sezione di uscita,ma non pensare di ottenere grandi variazioni.
Beppe |