perchè considerare i tempi compensati
La velocità di dislocamento di una barca è proporzionale alla radice quadrata della lunghezza al galleggiamento quindi gioco forza una barca da due metri arriva prima di una barca di un metro anzi forzando il ragionamento una barca di due metri percorre il percorso in metà tempo di una barca di 50 cm.
Nello schema allegato per lunghezza al galleggiamento ho prese le misure indicate nei vostri dati e ritengo che l'approssimazione non comporti notevoli scostamenti.
quindi le imbarcazioni classe IOM mantengo il tempo impiegato, quelle più grandi vengono moltiplicate della radice quadrata della lunghezza al galleggiamento aumentando in tempo compensato il tempo impiegato, così come quelle più piccole con conseguente riduzione del tempo reale impiegato.
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Cogli quel refolo, oltre i flutti ti porterà.
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