Non gli hai fatto niente...., tranquillo.
Io ti dico come faccio io, con i modelli come il tuo, esistono sistemi più precisi, ma tanto volano sempre bene, l'importante è il centraggio giusto...
Tagli con il trincetto ad allargare lo spacco tanto da poterci mettrere dentro (incollato) un pezzo di estruso. Poi modelli l'estruso con la carta abrasiva e carti anche un po' di vernice vicino al taglio.
Fibra incrociata da 80gr. circa e resina epossidica (schaller 285 con induritore 15minuti). Poi una cartatina con carta fine (tipo 200) ad uniformare.
Stucco metallico a tappare eventuali buchini, spruzzata di vernice e via più bella di prima.
Consiglio: Non ti rompere più di tanto a fare riparazioni tanto belle. Seguiranno ancora molti errori e molte riparazioni, pensa a volare con riparazioni un po' più sbrigative che quando è alto nessuno le vede...
Quando sarai un manico (come aikitanu) alloara le ali non le rompi più (ti basta avere un po di susoliere...ahahahahh
Per la fusoliera, compri una calza e fibri sempre con la 285.....Scattiva la frattura prima e blocca con qualche goccia di ciano per allinearla bene.
Io il butterfly lo metto su un interruttore che attiva lo stick....
Noi siamo sempre tanti e c'è sempre qualcuno che ti lancia il modello. Le condizioni ti permettono comunque di lanciare anche da solo, tanto il modello se ne va via subito da solo....
Per i modelli grandi si usa la fionda....
Oggi collaudo del modello beta. Condizioni forti. 275gr di ballast. Molto piacevole, volo teso, veloce e molto efficiente. Modello però non adatto alle condizioni. E' troppo leggerino. Una forte affondtata e zac, rotto un ala. Senza conseguenze, ce ne siamo accorti dopo l'atterraggio, il rivestimento è spaccato esattamente al taglio dell'alettone. Rifaremo le ali con longheroni e fibratura totale.
E via di nuovo in laboratorioooooooo.
ciaooooo
Mario
p.s. Se vuoi ti vendo il mio di blade gemello.....