Si passa al coda che è di tipo direi non tradizionale per la dimensione ridotta dell'alloggiamento del servo che comanda l'elevatore e per la fantasiosa soluzione della cerniera del direzionale.Il servo prescelto è stato un Futaba S3150 ma anche modelli Hitech potevano andar bene. Certo ci vuole una certa forza per muovere in velocità tutte e due i pianetti di coda...... il coda dispone di due baionette in carbonio, la più fine delle quali si infila in un tubetto di ottone collegato a mezzo un
uniball all'astenia del servo fissato nella parte bassa del direzionale.
Il lavoro dopo qualche test è andato liscio e mi sono comunque rifatto sia la piastrina che accoglie il servo sia quella che chiude il coda per alloggiare la cerniera alta del direzionale.Mania di "fare pesante"?? sarà ma se penso ai colpi che prende quando atterri su di un terreno affatto livellato, magari fra piante di ginestra....insomma meglio esagerare e sperare che stare leggero e sapere di doversi rimettere le mani......
Il direzionale è fissato in basso su di un perno decentrato a destra che permette di togliere il direzionale stesso per eventualmente accedere al cambio o alla regolazione del servo dell'elevatore.Nella foto si vede sulla parte destra questa ostina fissata alla base della fusoliera a mezzo un bello strato di resina con qualche pezzetto di fibra di vetro sporgente sino sulle due pareti.
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Miko
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