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Originalmente inviato da luca.masali Non voglio entrare nella questione se il 3D è vero o è una burla (tipo quella che feci io tanto tempo fa, http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=29406  ). Ma penso che bisognerebbe prendere sul serio anche i desideri di chi comincia, seza buttare tutto sugli scontatissime easymenate.
Se uno dice di amare i biplani, perché non proprgli il facilissimo e divertentissimo pico Tiger Moth della Gws, più facile (e più bello) di tanti trainer?
Se uno ha il gusto delle riproduzioni, perché negargli il piacere di volare con una riproduzione semplice, tipo un pilatus porter park flyer?
E se uno ama i jet, perché dopo aver fatto un poco di simulatore non potrebbe affrontare un Alfa MiG 15, col motore a spazzole della scatola? mica è tanto più difficile di un easystar. sempre a due assi è, anche se il secondo asse è quello di rollio  |
Purtroppo questa è la conseguenza dell'appiattimento della nostra vita, tutti uguali, tutti a fare le stesse cose. Una volta (esagero naturalmente, ma è per far capire il concetto), ogni campo volo aveva un disegno di un trainer semplice da costruire e da far volare, per i neofiti che si avvicinavano a questo hobby. Oggi non si parla minimamente di costruire un modello, si dice comprati l'easy-coso dove ti fanno il prezzo migliore e vieni a volare. I campi sono invasi da modelli tutti uguali e di conseguenza anonimi.
Tutto questo fa venir meno il rispetto che si dovrebbe avere per il modello, tanto se lo stampo per terra mica si rompe. Tutti i passaggi intermedi sono stati azzerati ed è una corsa ad accumulare modelli su modelli, che usi per un pò poi ti stufi, li rivendi, ne compri altri. Ma il volo sempre quello è, a prescindere dal modello che si pilota.