Forse se da parte ANCHE dei modellisti, praticanti e venditori e tutto l'indotto, ci fosse più impegno nel fare "proseliti" il mercato si amplierebbe e per sopravvivere non sarebbe necessario attaccarsi a carrozzoni parastatali o simil-statali. L'aeromodellismo non è presente nei media come potrebbe e dovrebbe, nonostante il volo abbia sempre il suo fascino - vedere il successo dei cosiddetti droni. Il 3D elicotteristico dove va attira gente, anche se pure lì c'è chi lo schifeggia perchè "roba da circo" eccetera. Il problema è che la litigiosità "universale" rende difficile qualunque costruttività. I negozianti pensano solo a salvarsi da HobbyKing - è vero, sono un rullo compressore, ma se non aveste per decenni cercato di inchiappettare potenziali aeromodellisti con prezzi gonfiati come mongolfiere MAGARI vi sareste costruiti una base di clienti fiduciosi e affezionati. I micropresidenti galattici di aeroclub modellistici da venticinque soci che pretendono il bacio della pantofola e nonnismi vari dai nuovi (se i nuovi sono giovani. poi, sono nemici per default) ripetono in piccolo quello che fanno i poltronari di AeCI, FIAM e compagnia - e i danni, in scala ridotta, vanno nella stessa direzione di "disaffezionare la gente".
Io a Ozzano ci sono andato per anni, è stato malinconico veder l'invecchiamento mentale oltre che anagrafico dei partecipanti contrapposto agli sviluppi tecnologici che pure ci sono stati, ci sono modellisti anche giovani sulla carta che però di testa sembra sentir parlare il nonnetto che guarda il cantiere. La qualità dei modelli "artigianali" in vendita ci sarà anche (però ammettiamolo, gira pure un sacco di "fuffa" pretenziosa) ma è pubblicizzata in modo inadeguato, puoi cosruire il modello più perfetto del pianeta ma se lo presenti come una (costosa) salsiccia alla festa dell' Unità e ne parli solo con i modellisti amici tuoi poi non lamentarti se si vendono solo cinesate colorate e e tamarre.
Quindi, per carità, i dinosauri in testa ai vari carrozzoni vanno "estinti" con ferma delicatezza, però ricordiamoci anche che "qualcuno" in quelle posizioni ce li ha votati - o ce li ha lasciati andare senza opporsi, che forse è anche peggio. E se non si costruisce una base di praticanti si rischia di finire mummificati insieme a loro, con i quadricotteri in vendita da MediaWorld insieme ai telefonini.
PS E' vero, FIAM a volte fa anche un po' ridere. Però è anche l'unica associazione modellistica che c'è. Il pluridecennale sfanculamento di qualunque iniziativa, progetto e studio sarà anche una dimostrazione di maschia indipendenza, però ha indebolito se non distrutto la sola voce ufficiale. Ricordatevi il povero Regolamento di Sicurezza, sbeffeggiato in tutti i modi in tutti i laghi, e poi ci si è ritrovati col regolamento ENAC. Nessun "mea culpa"?