Qualche considerazione.
Una struttura reticolare è un insieme di aste collegate tra loro nei nodi.
I nodi delle strutture reticolari propriamente dette sono considerati come cerniere, non in grado cioè di sopportare momenti, pertanto le aste sono sollecitate esclusivamente a trazione e compressione.
Le strutture reticolari possono essere:
1) labili
2) isostatiche
3 ) iperstatiche
labile significa che mancano una o più aste e quindi la struttura è deformabile
E' possibile costruire una struttura reticolare con aste mancanti solo se i nodi e le aste sono verificati per resistere anche ai momenti.
Isostatiche significa che ci sono solo il numero di aste strettamente necessarie a garantire l'indeformabilità
Iperstatiche che ci sono aste in abbondanza.
Spesso nelle strutture isostatiche si aggiungono aste col solo scopo di limitare la lunghezza libera di inflessione di aste sottoposte a sforzi, solitamente queste aste sono poco caricate e vengono considerate ininfluenti nel calcolo degli sforzi.
Il calcolo di una struttura reticolare veniva fatto, tanto tempo fa
, col metodo detto Cremoniano, sistema lungo e tedioso. Ritter veniva usato solitamente come verifica dei risultati ottenuti.
Oggi come oggi ci sono un'infinità di programmi in grado di risolvere facilmente qualsiasi tipo di struttura reticolare.
Il vero problema è quello di determinare i carichi da applicare.
Come ho spesso detto ai miei allievi è del tutto inutile arrivare a misurare una distanza in decimi di millimetro quando la prima unità di misura usata è stata la spanna.