Rileggendo questa discussione e vedendo la Sua competenza a riguardo, le pongo questa domanda:
usando l'Os 50 SX-H Hyper con miscela al 70% Alcool 20% sintoil e 10% Nitro, ho notato tendenze a spegnersi sul mio T-rex 600 utilizzandolo dal 70 al 100% della potenza.
Sulle istruzioni c'è scritto che non è necessario il rodaggio. Non l'ho fatto, anche se i primi serbatoi sono rimasto in hovering e sono stato attento alla carburazione.
Secondo lei, che scrive di avere usato il 10% di nitro, è forse un problema da imputare al mancato rodaggio o, effettivamente bisogna mettere dal 15% di nitro in su nella miscela? Con il 10% di nitro in pratica dovrebbe funzionare lo stesso, visto che lei lo ha utilizzato così, giusto?
Grazie. Ludwig
Citazione:
Originalmente inviato da style90.me Io ho cominciato con gli ely (sono un vecchio modellista che nella sua vita ha fatto tutto quello che appartiene al modellismo, sia statico che dinamico) circa 7-8 anni addietro, ed ho ripreso a fare modellismo dinamico proprio con quel motore (Os 50 Hyper). Dopo tanti anni e tanti voli ancora adesso funziona; ho solo sostituito il cuscinetto interno, che era corroso e rumoreggiava vistosamente, oltre a creare micro vibrazioni che creavano schiuma nel serbatoio. La miscela nitro me la facevo io con il 10% di nitro ed il 18% di Helimix. Da un paio di anni l'ho trasformato a benzina ed adesso funziona con miscela di benzina ed olio Motul 800 al 7%. Ultimamente gli ho fatto anche delle modifiche di elaborazione (effetto turbo sull'albero, lavoro di incrocio dei flussi di lavaggio, ho alzato di un paio di gradi lo scarico, ecc.), e gli ho montato un carburatore simil Walbro in posizione laterale tramite un collettore di aspirazione autocostruito, che sto attualmente testando. Questa è la mia esperienza con quel motore, un gran bel motore, generoso e duraturo. Un piccolo neo, se proprio vogliamo essere pignoli, è stata la rottura di qualche biella in alcuni motori trasformati da alcuni dei tanti amici che si sono cimentati in questa splendida avventura. Rottura, ovviamente, da ascrivere alla trasformazione e non alla qualità (altissima) dei materiali. |